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<p>Una nuova release di Gin Mare, che vuole confermare il suo splendido rapporto con l’isola di Capri, una delle meraviglie del Mediterraneo, del mondo. Ispirato ai suoi meravigliosi paesaggi e al suo stile di vita assieme elegante e rilassato, ha aggiunto ai suoi ingredienti premium i limoni e i bergamotti della penisola sorrentina, che gli donano un carattere nuovo, una visione profondamente mediterranea. Una serie limitata, finalmente a disposizione del pubblico italiano.</p>
<p>Gin Mare è prodotto nella distilleria di Vilanova I La Geltru tramite un processo di distillazione discontinua con un Alambicco Fiorentino da 250 litri, creato appositamente per questa lavorazione. Per la macerazione ognuno degli otto componenti botanici viene aggiunto individualmente a 200 litri di spirito neutro di cereali e acqua per 24-48 ore. Gli agrumi vengono invece fatti macerare per un anno. Il processo di distillazione richiede circa 4 ore e mezza e gli spiriti ottenuti sono miscelati dal Mastro Distillatore per creare le note gustative tipiche di questo gin.Gin. Mare è un gin mediterraneo aromatizzato con quattro botanici principali: basilico dall’Italia, timo dalla Turchia, rosmarino dalla Grecia, agrumi dalla Spagna e l’oliva Arbequina, cultivar tipica della Catalonia. Accanto ai classici ginepro, coriandolo e cardamomo questi profumi mediterranei creano un gin dai tipici sentori e ricordi delle coste mediterranee.</p>
<p>Gin Mare è prodotto nella distilleria di Vilanova I La Geltru tramite un processo di distillazione discontinua con un Alambicco Fiorentino da 250 litri, creato appositamente per questa lavorazione. Per la macerazione ognuno degli otto componenti botanici viene aggiunto individualmente a 200 litri di spirito neutro di cereali e acqua per 24-48 ore. Gli agrumi vengono invece fatti macerare per un anno. Il processo di distillazione richiede circa 4 ore e mezza e gli spiriti ottenuti sono miscelati dal Mastro Distillatore per creare le note gustative tipiche di questo gin.Gin. Mare è un gin mediterraneo aromatizzato con quattro botanici principali: basilico dall’Italia, timo dalla Turchia, rosmarino dalla Grecia, agrumi dalla Spagna e l’oliva Arbequina, cultivar tipica della Catalonia. Accanto ai classici ginepro, coriandolo e cardamomo questi profumi mediterranei creano un gin dai tipici sentori e ricordi delle coste mediterranee.</p>
<p>Un motto latino è presente sulla vetrata sopra la porta della cappella che ospita l’alambicco di Gin Mare e appare anche sulla bottiglia: "Mundus appellatur Caelum, terra et mare". Il mondo è l’insieme di cielo, terra e mare. Anche i riflessi bianchi e blu della bottiglia suggeriscono la sintesi tra mare e cielo, acqua e schiuma. Il DNA di questo gin si riflette nel nome stesso, “Mare”, un concetto di grande importanza soprattutto nella cultura mediterranea, che anche in altre lingue conduce verso un significato estremamente familiare, specificatamente materno. Gin Mare è prodotto nella distilleria di Vilanova I La Geltru, un antico villaggio di pescatori che si trova tra la Costa Brava e la Costa Dorada, tramite un processo di distillazione discontinua con un alambicco fiorentino da 250 litri, creato appositamente per questa lavorazione.</p> <p>Un pack speciale, una lanterna che celebra l’estate, le notti rutilanti mediterranee, il dolce relax delle isole e delle spiagge più eleganti. Gin Mare e l’estate, un connubio perfetto.</p>
<p>Gin Mare è prodotto nella distilleria di Vilanova I La Geltru tramite un processo di distillazione discontinua con un Alambicco Fiorentino da 250 litri, creato appositamente per questa lavorazione. Per la macerazione ognuno degli otto componenti botanici viene aggiunto individualmente a 200 litri di spirito neutro di cereali e acqua per 24-48 ore. Gli agrumi vengono invece fatti macerare per un anno. Il processo di distillazione richiede circa 4 ore e mezza e gli spiriti ottenuti sono miscelati dal Mastro Distillatore per creare le note gustative tipiche di questo gin. Gin Mare è un gin mediterraneo aromatizzato con quattro botanici principali: basilico dall’Italia, timo dalla Turchia, rosmarino dalla Grecia, agrumi dalla Spagna e l’oliva Arbequina, cultivar tipica della Catalonia. Accanto ai classici ginepro, coriandolo e cardamomo questi profumi mediterranei creano un gin dai tipici sentori e ricordi delle coste mediterranee</p>
<p>Gin Mare è prodotto nella distilleria di Vilanova I La Geltru tramite un processo di distillazione discontinua con un Alambicco Fiorentino da 250 litri, creato appositamente per questa lavorazione. Per la macerazione ognuno degli otto componenti botanici viene aggiunto individualmente a 200 litri di spirito neutro di cereali e acqua per 24-48 ore. Gli agrumi vengono invece fatti macerare per un anno. Il processo di distillazione richiede circa 4 ore e mezza e gli spiriti ottenuti sono miscelati dal Mastro Distillatore per creare le note gustative tipiche di questo gin.Gin. Mare è un gin mediterraneo aromatizzato con quattro botanici principali: basilico dall’Italia, timo dalla Turchia, rosmarino dalla Grecia, agrumi dalla Spagna e l’oliva Arbequina, cultivar tipica della Catalonia. Accanto ai classici ginepro, coriandolo e cardamomo questi profumi mediterranei creano un gin dai tipici sentori e ricordi delle coste mediterranee.</p>
<p>Questa edizione speciale di Principe de Los Apóstoles prende il nome di Fuerza Gaucha come un prodotto più potente, ispirato ai Navy Strenght, i gin di alta qualità consumati dalla marina britannica perché permetteva loro di preservare meglio il prodotto in alto mare. Ispirandosi a questa storia e mettendo in luce la storia argentina, i gauchos che hanno forgiato l'Argentina di oggi sono onorati. Tutte le botaniche vengono macerate separatamente per 24 ore ad eccezione della menta peperina, che dura solo due ore, e della yerba mate, che dura 48 ore.<br /> Si ridistilla in alambicco previa filtrazione del solido, si produce la miscela di formula e quindi si reidrata fino al raggiungimento del valore indicato, che in questo caso è 53°. </p>
<p>Nonostante il mare possa esser talvolta duro e spietato, la costa del Suffolk è rigogliosa, fertile e culla di tesori botanici che si originano per la maggior parte su acquitrini, dimore anche di una ricca fauna. Qui nasce Fishers Gin, ottenuto distillando l’orzo coltivato dai contadini dell’East Anglia, materia prima che garantisce una texture piena e un gusto che risalta meravigliosamente i sapori aromatici delle erbe e delle spezie tradizionali utilizzate da secoli per insaporire i piatti del luogo: rock samphire, wood aven e bog myrtle.</p> <p>Esattamente come il mare selvaggio e indomito, queste botaniche non possono essere coltivate, per questo ogni partita di <strong>Fishers Gin</strong> avrà quindi un sapore unico, frutto della genuina artigianalità creata in collaborazione con la natura stessa.</p>
<p>Nonostante il mare possa esser talvolta duro e spietato, la costa del Suffolk è rigogliosa, fertile e culla di tesori botanici che si originano per la maggior parte su acquitrini, dimore anche di una ricca fauna. Qui nasce Fishers Gin, ottenuto distillando l’orzo coltivato dai contadini dell’East Anglia, materia prima che garantisce una texture piena e un gusto che risalta meravigliosamente i sapori aromatici delle erbe e delle spezie tradizionali utilizzate da secoli per insaporire i piatti del luogo: rock samphire, wood aven e bog myrtle.</p> <p>Esattamente come il mare selvaggio e indomito, queste botaniche non possono essere coltivate, per questo ogni partita di <strong>Fishers Gin</strong> avrà quindi un sapore unico, frutto della genuina artigianalità creata in collaborazione con la natura stessa.</p>
<p>Nonostante il mare possa esser talvolta duro e spietato, la costa del Suffolk è rigogliosa, fertile e culla di tesori botanici che si originano per la maggior parte su acquitrini, dimore anche di una ricca fauna. Qui nasce Fishers Gin, ottenuto distillando l’orzo coltivato dai contadini dell’East Anglia, materia prima che garantisce una texture piena e un gusto che risalta meravigliosamente i sapori aromatici delle erbe e delle spezie tradizionali utilizzate da secoli per insaporire i piatti del luogo: rock samphire, wood aven e bog myrtle. Esattamente come il mare selvaggio e indomito, queste botaniche non possono essere coltivate, per questo ogni partita di Fishers Gin avrà quindi un sapore unico, frutto della genuina artigianalità creata in collaborazione con la natura stessa. Versione a grado elevato, per palati esigenti.</p>
<p>Hermit è una creatura con una curiosa storia da raccontare. Nato senza una conchiglia, fu costretto a vagare tra le spiagge per trovare una casa. Dopo aver strisciato sul fondale del Mare del Nord, arrivò sulle coste olandesi. Qui trovò finalmente il suo riparo: una bottiglia vuota. Guarda all'interno della bottiglia e vedrai il percorso del suo avventuroso viaggio. Botaniche naturali come ginepro, coriandolo, arancio e radice di iris si uniscono in maniera perfetta con l'acqua di mare delle ostriche per produrre un gin liscio, fresco, vivace e con un tocco sorprendente di salsedine. Gin olandese distillato in maniera artigianale in pot-still a piccoli lotti. Una particolare varietà di bucce di agrumi aggiunge una bella freschezza ai tipici sentori di ginepro e coriandolo. Gli altri 8 botanici donano una maggiore complessità e profondità. Un drop di acqua di mare di ostriche dona al finale una sorprendente nota salina.</p>
<p>I New World Gins sono diversi dai classici London Dry: in essi, le tipiche note invernali delle bacche di ginepro sono soltanto l'inizio del viaggio sensoriale, che infatti vira poi verso botaniche regionali più rappresentative e contemporanee. In tutti i sensi, Principe de Los Apóstoles è il primo Gin Premium in America Latina. I suoi principali elementi botanici sono foglie fresche di yerba mate, rosa mosqueta, coriandiolo, pomelo, eucalipto e menta piperita. Quando gli spagnoli colonizzarono quella terra che oggi consciamo come Argentina, portarono con sé i Gesuiti, per assisterli nell'evangelizzazione delle tribù locali. Fu dagli indigeni Guaranì che i Gesuiti appresero gli usi e i benefici della foglia di mate, avviando le prime piantagioni.<br /> Ed è proprio nella città di Apóstoles a Misiones che è nata la prima piantagione di yerba mate: un legame antico, quello fra la pianta e il centro abitato, che giustifica il titolo informale di cui può fregiarsi, ovvero di "Capitale Nazionale di Yerba Mate". Distillato in lotti da 200 litri in alambicchi di rame, Apóstoles è a tutti gli effetti un New World Gin artigianale. Ogni botanica viene macerata individualmente in una base alcolica di cereali tri-distillata. Le macerazioni vengono poi filtrate e miscelate seguendo la formula originale ideata da Tato. Soltanto dopo questi passaggi la partita viene distillata. Il risultato del lungo e accurato processo viene imbottigliato e numerato, pronto per arrivare nei locali di tutto il mondo, nuovo e antico, a raccontare la storia di questa leggendaria terra e del suo popolo.</p>
<p>All'interno del regno dei gin provenienti dal nuovo mondo, <strong>Principe de Los Apóstoles </strong>si differenzia profondamente dai classici sapori invernali dei London Dry.</p> <p>Caratterizzato da un profilo sfumato più tropicale e indigeno, è un gin che si distingue per la sua genuinità e che incorpora botanici argentini come yerba mate, pompelmo rosa, menta piperita ed eucalipto. Distillato in lotti da 200 litri in un alambicco tedesco di rame, Apostoles è prodotto in maniera totalmente artigianale. Le botaniche vengono macerate separatamente in una soluzione di alcol di grano. Le foglie fresche di yerba Mate, l'eucalipto e il pompelmo rosa subiscono una macerazione di 24 ore. Lo stesso vale per il ginepro e il coriandolo. La menta piperita, invece, è macerata per 2 ore. Solo a questo punto tutte le infusioni vengono unite per procedere così alla distillazione. Il risultato viene quindi imbottigliato e numerato in base al lotto di distillazione.</p>
<p>Il Bosque Craft Gin è un gin artigianale argentino, prodotto e fermentato in Patagonia dal famoso birrificio Temple. Nella selezione delle botaniche utilizzate l’azienda ricerca la massima qualità e la maggior aderenza possibile ai gusti e ai profumi in grado di esprimere al meglio l’identità di questa terra straordinaria, rivolgendosi prevalentemente a produttori locali.<br /> Nel processo di macerazione vengono perciò utilizzati, oltre al ginepro selvatico della Patagonia, vera chiave di volta di questo prodotto, anche cardamomo, coriandolo, fiori d'arancio, verbena limone, scorza di pompelmo, scorza di limone e chiodi di garofano.<br /> Se alcune delle botaniche contribuiscono a creare un profilo aromatico che, come questa terra, presidia i confini del conosciuto, altre richiamano sottili contraddizioni sensoriali che alternano un pizzicore appena accennato a una dolcezza molto rotonda.<br /> <br /> Il ginepro selvatico della Patagonia conferisce a Gin Bosque Craft un profilo speciale e lo differenzia dai gin più conosciuti. Dopo quattro distillazioni, viene portato in imbottigliamento solo il cuore del gin, scartando in buone proporzioni le teste e le code di ogni lotto.<br /> Tutto elaborato manualmente, in ogni fase del processo.</p>
<p>Il Bosque Craft Gin è un gin artigianale argentino, prodotto e fermentato in Patagonia dal famoso birrificio Temple. Nella selezione delle botaniche utilizzate l’azienda ricerca la massima qualità e la maggior aderenza possibile ai gusti e ai profumi in grado di esprimere al meglio l’identità di questa terra straordinaria, rivolgendosi prevalentemente a produttori locali.<br /> Nel processo di macerazione vengono perciò utilizzati, oltre al ginepro selvatico della Patagonia, vera chiave di volta di questo prodotto, anche cardamomo, coriandolo, fiori d'arancio, verbena limone, scorza di pompelmo, scorza di limone e chiodi di garofano.<br /> Se alcune delle botaniche contribuiscono a creare un profilo aromatico che, come questa terra, presidia i confini del conosciuto, altre richiamano sottili contraddizioni sensoriali che alternano un pizzicore appena accennato a una dolcezza molto rotonda.<br /> <br /> Il ginepro selvatico della Patagonia conferisce a Gin Bosque Craft Alta Montana un profilo speciale e lo differenzia dai gin più conosciuti. Dopo quattro distillazioni, viene portato in imbottigliamento solo il cuore del gin, scartando in buone proporzioni le teste e le code di ogni lotto. I suoi 53 grdi ne fanno un gin perfetto per i puristi e martiniani.<br /> Tutto elaborato manualmente, in ogni fase del processo. </p>
<p>Una distilleria familiare nel centro delle Fiandre fondata ufficialmente nel lontano 1880, la distilleria Filliers si trova in Belgio, nella città di Bachte-Maria-Leerne. La famiglia Filliers produce Genever, il “padre” del gin, sin dal XIX secolo e per questo l’idea di produrre un gin sembrò un passaggio del tutto naturale. Dry Gin 28 è l’espressione pura dell’artigianalità tradizionale di Filliers, sviluppata in decenni di distillazione del genever. Il creatore della ricetta è Firmin Filliers (1888-1965), membro della terza generazione dei Master Distiller. Il 28 nel nome del gin indica sia la sua data di nascita, il 1928, sia il fatto che contiene 28 botaniche. Questo gin è un omaggio al suo creatore: Firmin Filliers (1888- 1965), riportando il risultato finale che aveva scelto lui stesso concentrandosi sui botanici più profondi: malto, luppolo, radice di angelica e lavanda, riscoprendo tutta l’essenza della ricetta originale. La soluzione è un gin dal sapore profondo, intenso e tenace che delicatamente sprigiona tutti i sentori delle sue botaniche.</p>
<p>Una distilleria familiare nel centro delle Fiandre fondata ufficialmente nel lontano 1880, la distilleria Filliers si trova in Belgio, nella città di Bachte-Maria-Leerne. La famiglia Filliers produce Genever, il “padre” del gin, sin dal XIX secolo e per questo l’idea di produrre un gin sembrò un passaggio del tutto naturale. Oggi come nel XIX secolo questo gin è prodotto con la stessa ricetta segreta che unisce assieme agrumi, erbe e radici. Da sempre a gestione familiare, è nel 1928 che è stato ideato il Dry 28, il quale può essere considerato a tutti gli effetti il primo Gin belga. Dry Gin 28 è l’espressione pura dell’artigianalità tradizionale di Filliers, sviluppata in decenni di distillazione del genever. Il creatore della ricetta è Firmin Filliers (1888-1965), membro della terza generazione dei Master Distiller. Il 28 nel nome del gin indica sia la sua data di nascita, il 1928, sia il fatto che contiene 28 botaniche tra cui: Bacche di Ginepro dall’Italia, Coriandolo dalla Bulgaria, Fiori di lavanda dalla Francia, Fiori d’arancio dalla Spagna, Spezie dalla Giamaica, Malto dalla Francia, Radice amara dall’India, Zenzero dalla Cina, Radice d’angelica dal Belgio, Arance dalla Spagna, Lime dal Messico, Limoni da Israele e il fiore di Luppolo dal Belgio. Quest'ultimo regala al gin il caratteristico aroma leggero e amaricante.</p>
<p>Una distilleria familiare nel centro delle Fiandre fondata ufficialmente nel lontano 1880, la distilleria Filliers si trova in Belgio, nella città di Bachte-Maria-Leerne. La famiglia Filliers produce Genever, il “padre” del gin, sin dal XIX secolo e per questo l’idea di produrre un gin sembrò un passaggio del tutto naturale. Da sempre a gestione familiare, è nel 1928 che è stato ideato il Dry 28, il quale può essere considerato a tutti gli effetti il primo bin belga. Il creatore della ricetta è Firmin Filliers (1888-1965), membro della terza generazione dei Master Distiller. Il 28 nel nome del gin indica sia la sua data di nascita, il 1928, sia il fatto che contiene 28 botaniche tra cui: bacche di ginepro dall’Italia, coriandolo dalla Bulgaria, fiori di lavanda dalla Francia, fiori d’arancio dalla Spagna, spezie dalla Giamaica, malto dalla Francia, radice amara dall’India, zenzero dalla Cina, radice d’angelica dal Belgio, arance dalla Spagna, lime dal Messico, limoni da Israele e il fiore di luppolo dal Belgio. Nella famiglia Filliers è presente anche il caratteristico Sloe gin. È prodotto con i migliori prugnoli sevatici Allegheny che vengono raccolti subito dopo la prima gelata, verso ottobre. La produzione è limitata a 2.300 litri a causa della difficile reperibilità della materia prima. Inoltre i prugnoli vengono macerati all'interno di Filliers dry gin 28 per quattro mesi. Sloe Gin risulta essere sottile e raffinato, ma al contempo complesso e pieno in tutte le componenti organolettiche. Liscio e vellutato, ricorda fortemente i frutti rossi e i frutti di bosco maturi e in confettura.</p>
<p>Una distilleria familiare nel centro delle Fiandre fondata ufficialmente nel lontano 1880, la distilleria Filliers si trova in Belgio, nella città di Bachte-Maria-Leerne. La famiglia Filliers produce Genever, il “padre” del gin, sin dal XIX secolo e per questo l’idea di produrre un gin sembrò un passaggio del tutto naturale. Da sempre a gestione familiare, è nel 1928 che è stato ideato il Dry 28, il quale può essere considerato a tutti gli effetti il primo gin belga. Il creatore della ricetta è Firmin Filliers (1888-1965), membro della terza generazione dei Master Distiller. Il 28 nel nome del gin indica sia la sua data di nascita, il 1928, sia il fatto che contiene 28 botaniche tra cui: bacche di ginepro dall’Italia, coriandolo dalla Bulgaria, fiori di lavanda dalla Francia, fiori d’arancio dalla Spagna, spezie dalla Giamaica, malto dalla Francia, radice amara dall’India, zenzero dalla Cina, radice d’angelica dal Belgio, arance dalla Spagna, lime dal Messico, limoni da Israele e il fiore di luppolo dal Belgio. Quest'ultimo regala al gin il caratteristico aroma leggero e amaricante. Il Filliers Dry Gin 28 viene fatto riposare per quattro mesi in barili di quercia francese del Limousin da 300l, precedentemente contenenti cognac. Ciò dona al gin note più dolci e delicate.</p>
<p>Death’s Door Gin è un’american dry gin millesimato biologico prodotto a Washington Island in Wisconsin con materia prima locale. Le botaniche utilizzate sono solamente tre: bacche di ginepro selvatiche, coriandolo, semi di finocchietto. Il numero limitato di botaniche consente di valorizzare al massimo lo spirit di base. La ricetta prevede poi mais, grano ed orzo, che aggiungono il sentore di malto. La tecnica di produzione utilizzata, definita “one shot”, prevede infatti una distillazione unica e una correzione, attraverso tagli successivi, del prodotto finale.</p>
<p>Profilo esotico in cui gli agrumi si alternano al classico profumo di ginepro. Al palato le note fresche e agrumate.</p>
<p><strong>Elephant London Dry</strong> è un gin artigianale di qualità superiore con una gradazione alcolica al 45% - cattura l’essenza dell’Africa.</p> <p>La miscela unica di 14 erbe e spezie include rari ingredienti africani e mele fresche che donano un profilo caratteristico al sapore del gin. Ci sono, ad esempio, i sentori agrumati del Baobab, la straordinaria pianta del Buchu, che al palato ricorda il ribes nero, e l'artemisia africana, con il suo distinto aroma floreale. A caratterizzare il profilo aromatico del gin sono tuttavia le mele, che vengono usate in grande quantità.</p> <p>Elephant Gin viene distillato utilizzando metodi artigianali, con alambicchi in rame in piccoli lotti da circa 600 bottiglie.</p> <p>Per creare Elephant Gin i suoi fondatori Robin e Tessa Gerlach, si sono ispirati alle loro esperienze avventurose in Africa. La loro forte convinzione è che le attuali generazioni abbiano la responsabilità di preservare la natura africana. Per questo Elephant Gin contribuisce con il 15% dei propri guadagni alle attività delle tre fondazioni Big Life Foundation, Space For Elephants e Sheldrick Wildlife Trust che si occupano della salvaguardia dell’elefante africano per proteggerlo dall’estinzione. </p>
<p><strong>Elephant London Dry</strong> è un gin artigianale di qualità superiore con una gradazione alcolica al 45% - cattura l’essenza dell’Africa.</p> <p>La miscela unica di 14 erbe e spezie include rari ingredienti africani e mele fresche che donano un profilo caratteristico al sapore del gin. Ci sono, ad esempio, i sentori agrumati del Baobab, la straordinaria pianta del Buchu, che al palato ricorda il ribes nero, e l'artemisia africana, con il suo distinto aroma floreale. A caratterizzare il profilo aromatico del gin sono tuttavia le mele, che vengono usate in grande quantità.</p> <p>Elephant Gin viene distillato utilizzando metodi artigianali, con alambicchi in rame in piccoli lotti da circa 600 bottiglie.</p> <p>Per creare Elephant Gin i suoi fondatori Robin e Tessa Gerlach, si sono ispirati alle loro esperienze avventurose in Africa. La loro forte convinzione è che le attuali generazioni abbiano la responsabilità di preservare la natura africana. Per questo Elephant Gin contribuisce con il 15% dei propri guadagni alle attività delle tre fondazioni Big Life Foundation, Space For Elephants e Sheldrick Wildlife Trust che si occupano della salvaguardia dell’elefante africano per proteggerlo dall’estinzione. </p> <p>Una release di grande eleganza per un gin di eccelsa qualità, il regalo ideale per gli appassionati di questo distillato dalla ormai lunga storia.</p>
<p>In collaborazione con il famoso artista della fauna selvatica Mark Adlington, Elephant Gin ha lanciato la sua seconda edizione limitata del Wildlife Warrior Gift Set, continuando a supportare il programma "Wildlife Warrior" della Big Life Foundation.<br /> Questo set speciale include una bottiglia da 500 ml di Elephant London Dry Gin (45%) con il ritratto di un elefante della serie "A Memory Of Elephants" di Adlington in retroetichetta. Racchiuso in un'elegante confezione regalo e caratterizzato dall'esclusiva stampa artistica di Adlington in formato A5, questo set è il pensiero perfetto per gli amanti del gin, dell'arte e della fauna selvatica.<br /> Il 15% dei profitti delle bottiglie viene donato alla Big Life Foundation.</p> <p>Una release di grande eleganza per un gin di eccelsa qualità, il regalo ideale per gli appassionati di questo distillato dalla ormai lunga storia.</p>
<p>Elephant Gin sostiene il programma "Wildlife Warrior" della Big Life Foundation con questa edizione speciale a tiratura limitata a 5.000 bottiglie, creata in collaborazione con il famoso artista e attivista Martin Aveling.<br /> L'opera "Kichwa Tembo" di Aveling impreziosisce l'etichetta posteriore della Wildlife Warrior Edition. Questo set speciale include una bottiglia da 500 ml di Elephant London Dry Gin (45%) con una stampa artistica in retroetichetta e un'esclusiva stampa artistica A5, il tutto custodito in un'elegante confezione regalo.</p>
<p><strong>Elephant Sloe Gin</strong> unisce il sapore del premium London Dry Gin con il tipico aroma di prugnolo selvatico fresco.</p> <p>Le bacche vengono macerate per alcuni mesi, aggiungendo un sapore ricco e rotondo, leggermente dolce e fruttato. Oltre al tipico colore rossiccio del liquore, l’aggiunta di zucchero è tenuta volutamente bassa,così da raggiungere un equilibrio perfetto tra l’astringente e il dolce delle bacche.</p> <p>Tutto questo gli permette di essere un ottimo prodotto sia per la miscelazione che per la degustazione in purezza.</p> <p>Per creare Elephant Gin i suoi fondatori Robin e Tessa Gerlach, si sono ispirati alle loro esperienze avventurose in Africa. La loro forte convinzione è che le attuali generazioni abbiano la responsabilità di preservare la natura africana. Per questo Elephant Gin contribuisce con il 15% dei propri guadagni alle attività delle tre fondazioni Big Life Foundation, Space For Elephants e Sheldrick Wildlife Trust che si occupano della salvaguardia dell’elefante africano per proteggerlo dall’estinzione. </p>
<p><strong>Elephant Strength</strong> è l’idea di Elephant Gin di un “Navy Strength”, basata sul premiato Elephant London Dry Gin.<br /> Con la sua gradazione al 57% è più forte e più intenso dell’originale, tuttavia preservandone il carattere morbido e equilibrato al palato.<br /> Per realizzarlo viene utilizzato il doppio di botaniche, con un focus particolare sul bucco, sulla scorza di arancia dolce e sugli aghi di pino di montagna con la loro nota erbacea.</p> <p>Come accade sempre con Elephant Gin, nessun dettaglio è trascurato e così anche le bottiglie di questa nuova release portano il nome dei "Magnificent Seven": i più forti e impressionanti elefanti che si trovano nel parco nazionale di Kruger, in Sud Africa, e le cui zanne pesano più di 50 kg ciascuna. Kambaku, Joao Dzombo, Mafunyane, Ndlulamithi, Shawu, Shingwedzi purtroppo non ci sono più ma Elephant Gin vuole che queste leggende continuino a vivere nell'etichetta di Elephant Strength.</p> <p>Le origini dei gin Navy Strength ci conduce indietro al 18° secolo quando il gin era estremamente popolare in tutto il Regno Unito; così tanto popolare che la Royal Navy stabilì che una quantità minima di gin dovesse essere portata a bordo di ogni nave. Non fidandosi degli avidi mercanti, gli ufficiali della marina inglese iniziarono a verificarne la qualità bagnando la polvere da sparo con il distillato. Se questa bruciava significava che il gin non era stato diluito con troppa acqua e la gradazione rispecchiava almeno i 57%.</p> <p>Elephant Gin contribuisce con il 15% dei propri guadagni alle attività delle tre fondazioni Big Life Foundation, Space For Elephants e Sheldrick Wildlife Trust che si occupano della salvaguardia dell’elefante africano per proteggerlo dall’estinzione. </p> <p> </p>
<p><strong>Elephant London Dry</strong> è un gin artigianale di qualità superiore con una gradazione alcolica al 45% - cattura l’essenza dell’Africa. La miscela unica di 14 erbe e spezie include rari ingredienti africani e mele fresche che donano un profilo caratteristico al sapore del gin. Ci sono, ad esempio, i sentori agrumati del Baobab, la straordinaria pianta del Buchu, che al palato ricorda il ribes nero, e l'artemisia africana, con il suo distinto aroma floreale. A caratterizzare il profilo aromatico del gin sono tuttavia le mele, che vengono usate in grande quantità. Elephant Gin viene distillato utilizzando metodi artigianali, con alambicchi in rame in piccoli lotti da circa 600 bottiglie. Per creare Elephant Gin i suoi fondatori Robin e Tessa Gerlach, si sono ispirati alle loro esperienze avventurose in Africa. </p> <p>Le bottigliette da 50 ml è una versione in miniatura della bottiglia grande, ma con gli elementi di design differenti. Ogni mignon ha un nome di uno dei 22 elefantini adottati da Elephant Gin.</p> <p>Rispetto alla bottiglia grande da 500 ml, il francobollo della bottiglietta piccola, si differenzia per la presenza di un piccolo elefantino sull'etichetta.</p> <p>Elephant Gin contribuisce con il 15% dalla vendita di mignon alle attività dell'orfanotrofio Sheldrick Wildlife Trust che si occupa della salvaguardia degli elefantini che sono stati abbandonati o che hanno perso la madre a causa del bracconaggio. </p>
<p>Better Gin. Safer Elephants. Per creare Elephant Gin i suoi fondatori Robin e Tessa Gerlach si sono ispirati alle loro avventure in Africa. Prodotto artigianalmente in Germania, con alambicchi in rame in piccoli lotti da circa 600 bottiglie, viene distillato utilizzando rari ingredienti africani insieme alle mele fresche che donano un profilo caratteristico al sapore del gin. Le etichette sono decorate da un calligrafo e ogni lotto battezzato col nome di un elefante africano; in breve, ogni bottiglia è unica. Sin dalla nascita Elephant Gin devolve il 15% dei suoi profitti a progetti per la salvaguardia dell’elefante africano. Nel 2022 l’azienda ha istituito la Elephant Gin Foundation, una piattaforma indipendente per un impegno sostenibile e di lunga durata per la protezione della fauna selvatica.</p>
<p>Le bottigliette da 50 ml è una versione in miniatura della bottiglia grande, ma con gli elementi di design differenti.</p> <p>Ogni mignon ha un nome di uno dei 22 elefantini adottati da Elephant Gin. Rispetto alla bottiglia grande da 500 ml, il francobollo della bottiglietta piccola, si differenzia per la presenza di un piccolo elefantino sull'etichetta.</p> <p>Elephant Gin contribuisce con il 15% dalla vendita di mignon alle attività dell'orfanotrofio Sheldrick Wildlife Trust che si occupa della salvaguardia degli elefantini che sono stati abbandonati o che hanno perso la madre a causa del bracconaggio. </p> <p>All'interno della confezione tre mignon di <strong>Elephant London Dry Gin</strong>, <strong>Elephant Orange Cocoa</strong> e <strong>Elephant Navy Strength Gin</strong>.</p>
<p><strong>Elephant Gin </strong>ha usato il suo London Dry combinandolo con arance spagnole fresche e biologiche e fave di cacao tostate per creare un gin unico, assieme piccante e vellutato. Realizzato artigianalmente e con i più alti standard di qualità, ogni lotto di London Dry Gin viene distillato utilizzando quattordici botaniche, inclusi rari ingredienti africani, quali il frutto dell’albero del baobab, per creare il suo caratteristico profilo aromatico.</p> <p>Elephant Gin distilla sottovuoto l’intera arancia, conservando così maggiormente le note organolettiche rispetto all’uso della sola scorza, e le note risultanti di freschezza e fortemente agrumate si combinano con grande eleganza alla nota distintiva delle fave di cacao. Un gin complesso e intrigante, perfetto in miscelazione ma anche interessantissimo liscio.</p>
<p>Elephant London Dry è un gin artigianale di qualità superiore con una gradazione alcolica al 45% - cattura l’essenza dell’Africa. La miscela unica di 14 erbe e spezie include rari ingredienti africani e mele fresche che donano un profilo caratteristico al sapore del gin. Ci sono, ad esempio, i sentori agrumati del Baobab, la straordinaria pianta del Buchu, che al palato ricorda il ribes nero, e l'artemisia africana, con il suo distinto aroma floreale. A caratterizzare il profilo aromatico del gin sono tuttavia le mele, che vengono usate in grande quantità.</p> <p>Elephant Gin viene distillato utilizzando metodi artigianali, con alambicchi in rame in piccoli lotti da circa 600 bottiglie.</p> <p>Per creare Elephant Gin i suoi fondatori Robin e Tessa Gerlach, si sono ispirati alle loro esperienze avventurose in Africa. La loro forte convinzione è che le attuali generazioni abbiano la responsabilità di preservare la natura africana. Per questo Elephant Gin contribuisce con il 15% dei propri guadagni alle attività delle tre fondazioni Big Life Foundation, Space For Elephants e Sheldrick Wildlife Trust che si occupano della salvaguardia dell’elefante africano per proteggerlo dall’estinzione. </p> <p>All'interno della scatola di lino, troverete <strong>Elephant London Dry</strong> insieme a un piccolo libricino che racconta la storia di un elefante, il nome di quale troverete scritto sulla bottiglia.</p> <p><a href="https://www.youtube.com/watch?v=3fHR4x87biU">Scopri di più.</a></p>
<p><strong>Elephant Gin </strong>ha usato il suo London Dry combinandolo con arance spagnole fresche e biologiche e fave di cacao tostate per creare un gin unico, assieme piccante e vellutato. Realizzato artigianalmente e con i più alti standard di qualità, ogni lotto di London Dry Gin viene distillato utilizzando quattordici botaniche, inclusi rari ingredienti africani, quali il frutto dell’albero del baobab, per creare il suo caratteristico profilo aromatico.</p> <p>Elephant Gin distilla sottovuoto l’intera arancia, conservando così maggiormente le note organolettiche rispetto all’uso della sola scorza, e le note risultanti di freschezza e fortemente agrumate si combinano con grande eleganza alla nota distintiva delle fave di cacao. Un gin complesso e intrigante, perfetto in miscelazione ma anche interessantissimo liscio.</p>
<p>Di chiara ispirazione giapponese, il Premium Gin “Akori” viene aromatizzato con esotici elementi botanici, risultando fruttato e citrico, affascinante e sensuale. È il risultato di una combinazione audace di alcol di grano a base di riso, ginepro e una selezione aromatica di erbe giapponesi. Anche la bottiglia è di ispirazione nipponica, con la grafica che mostra il vulcano e una canna di bambù. Le botaniche sono particolari e ricercate, come il frutto del dragone e il kumquat oltre a arancia amara, fortunella, ginepro e zenzero.</p>
<p>Di chiara ispirazione giapponese, il Premium Gin “Akori” viene aromatizzato con esotici elementi botanici, risultando fruttato e citrico, affascinante e sensuale. È il risultato di una combinazione audace di alcol di grano a base di riso, ginepro e una selezione aromatica di erbe giapponesi. Anche la bottiglia è di ispirazione nipponica, con la grafica che mostra il vulcano e una canna di bambù. Le botaniche sono particolari e ricercate, come il frutto del dragone e il kumquat oltre a arancia amara, fortunella, ginepro e zenzero.</p>
<p>Di chiara ispirazione giapponese, il Premium Gin “Akori” viene aromatizzato con esotici elementi botanici, risultando fruttato e citrico, affascinante e sensuale. È il risultato di una combinazione audace di alcol di grano a base di riso, ginepro e una selezione aromatica di erbe giapponesi. Anche la bottiglia è di ispirazione nipponica, con la grafica che mostra il vulcano e una canna di bambù. Le botaniche sono particolari e ricercate, come il frutto del dragone e il kumquat oltre a arancia amara, fortunella, ginepro e zenzero. Aggiungendo alle esotiche botaniche il fiore di ciliegio, simbolo iconico del Giappone, Akori ha creato un delizioso gin dal tenue colore rosato, ideale per una miscelazione contemporanea, adatto a un pubblico esteta ed edonista.<br /> <br /> </p>
<p>C’era un tempo, non troppo lontano, prima dell’anno 1999, in cui ordinare un gin & tonic non era affatto popolare ed elegante come lo percepiamo oggi. Mal servito, tiepido e piatto, il gin & tonic non era certo sinonimo di buon gusto; per tutti, tranne che per un uomo, che credeva profondamente nel potenziale di un gin ben fatto miscelato in un buon gin & tonic. In un momento in cui tutti pensavano che il gin avesse preso raggiunto il fondo del baratro, stabilendovisi, Martin Miller vide in questo distillato una possibilità concreta. “Farò il mio gin, e che problema c’è? Le cose stanno così: devo trovare il miglior distillatore di Inghilterra, cercare le migliori botaniche e scovare l’acqua più pura possibile” queste le parole di Miller. “Tu sei completamente pazzo” - si sentì dire dall’amico - “facciamolo”. Un uomo tutt’altro che ordinario, Martin Miller aveva nel suo DNA arte, creatività e spirito imprenditoriale; collezionista di opere d’arte, si dilettava nella fotografia e ospitava alcune tra le migliori feste pop di Londra. Un personaggio decisamente eclettico, riuscito a proiettare la sua passione per i pezzi da collezione ben fatti in un gin destinato a diventare simbolo della rinascita di questa categoria. Martin Miller è stato chiaro fin dall'inizio su come voleva il suo gin: "Un classico taglio da distillatore, direttamente dal cuore dello spirito, tagliente come un abito Savile, ma liscio e raffinato come una Bentley”.</p> <p>Dopo diversi esperimenti è arrivata la folgorazione sulla via di Damasco: distillare separatamente i migliori agrumi e le piante aromatiche, mantenendo poi solo il cuore dei due distillati. Tecnica che ha permesso al gin finale di sviluppare un equilibrio ottimale, con il ginepro sempre dominante, una freschezza agrumata, la nota legnosa data dalla radice di angelica e la parte di zenzero, salvia e limone sul finale molto pulito. Il distillato finale viene miscelato con acqua purissima di sorgente islandese che conferisce al gin un bouquet delicato e distintivo.</p> <p>Invecchiato per 9 mesi in botti di rovere francese, sotto l’influenza del clima pungente e secco dell’Islanda. Elegante e legnoso. Il sapore del ginepro si sposa con un perfetto equilibrio di aromi di vaniglia e agrumi. Cremoso in bocca con rovere tostato nel finale.</p>
<p>Gin Le Tribute è un omaggio all'uomo che ha fondato la distilleria spagnola Distilerias MG nel 1940. I suoi successori e nipoti, Marc e Manuel Jr, hanno voluto così rendere omaggio ai pionieri, ai processi e al patrimonio che sta dietro questo gin.<br /> Le sette distillazioni, molte delle quali incentrate su agrumi, danno vita a un Gin straordinariamente vivace con note di citronella e, ovviamente, ginepro.<br /> La bottiglia, in vetro scanalato verde chiaro e particolari in rame, è stata progettata per riprendere il design degli antichi recipienti usati dai farmacisti per custodire preparati e lozioni.</p>
<p>Gin Le Tribute è un omaggio all'uomo che ha fondato la distilleria spagnola Distilerias MG nel 1940. I suoi successori e nipoti, Marc e Manuel Jr, hanno voluto così rendere omaggio ai pionieri, ai processi e al patrimonio che sta dietro questo gin.<br /> Le sette distillazioni, molte delle quali incentrate su agrumi, danno vita a un Gin straordinariamente vivace con note di citronella e, ovviamente, ginepro.<br /> La bottiglia, in vetro scanalato verde chiaro e particolari in rame, è stata progettata per riprendere il design degli antichi recipienti usati dai farmacisti per custodire preparati e lozioni.</p> <p>Versione in formato mignon da 50 ml.</p>
<p>Gin MG nasce in Spagna, prendendo il nome dalle iniziali del suo inventore Manuel Girò; un raffinato distillato prodotto a da oltre 150 anni, a Villanova, città nelle vicinanze della magica Barcellona. <br /> La ricetta mescola elementi tradizionali e innovazione, con un risultato di grande eleganza ed elevato standard qualitativo.<br /> Il london dry gin viene prodotto in particolari alambicchi costruiti su disegno dello stesso Giro'.</p>
<p>Gin MG nasce in Spagna, prendendo il nome dalle iniziali del suo inventore Manuel Girò; un raffinato distillato prodotto a da oltre 150 anni, a Villanova, città nelle vicinanze della magica Barcellona. <br /> La ricetta mescola elementi tradizionali e innovazione, con un risultato di grande eleganza ed elevato standard qualitativo.<br /> Il Gin MG Rosa estrae i suoi aromi naturali dalle fragole macerate e gli ingredienti utilizzati per la sua preparazione sono naturali al 100%: senza artifici, senza additivi, senza esaltatori.</p>
<p>Un sorso speziato e piccante, un liquore a base di vodka Koskenkorva e zenzero, estremamente versatile in miscelazione e molto godibile liscio.</p> <p>Koskenkorva Ginger Shot è prodotto con vodka distillata nel villaggio di Koskenkorva e quindi miscelato con vero zenzero.</p>
<p>Citadelle è unico al mondo grazie al suo lento metodo di distillazione con la fiamma viva che riscalda i piccoli pot still. Non viene distillato tutto l’anno ma solo tra marzo e novembre con un piccolo alambicco Charentais, di quelli in uso sin dal ‘700. Questo gin è infatti uno dei pochi ad utilizzare un sistema a fiamma aperta, caduto in disuso dopo l’invenzione di metodi meno pericolosi. Produrre questo gin richiede molto tempo, infatti le 19 botaniche rimangono in infusione per 79 ore prima della distillazione e il sistema a fiamma richiede un giorno intero di lavoro. Gli ingredienti chiave includono ginepro francese, viola, coriandolo dal Marocco, mandorle e scorza di limone agrodolce dalla Spagna, la buccia di arance messicane, angelica dalla Germania settentrionale, cardamomo dall’India, corteccia di cassia dall'Indocina, cannella dallo Sri Lanka, la liquirizia cinese, il sapore piccante dei grani del paradiso dall'Africa occidentale, pepe cubebe da Java, cumino olandese, anice francese, noce moscata e finocchio. Infine la radice di iris italiano.</p>
<p>Citadelle è unico al mondo grazie al suo lento metodo di distillazione con la fiamma viva che riscalda i piccoli pot still. Non viene distillato tutto l’anno ma solo tra marzo e novembre con un piccolo alambicco Charentais, di quelli in uso sin dal ‘700. Questo gin è infatti uno dei pochi ad utilizzare un sistema a fiamma aperta, caduto in disuso dopo l’invenzione di metodi meno pericolosi. Produrre questo gin richiede molto tempo, infatti le 19 botaniche rimangono in infusione per 79 ore prima della distillazione e il sistema a fiamma richiede un giorno intero di lavoro. Gli ingredienti chiave includono ginepro francese, viola, coriandolo dal Marocco, mandorle e scorza di limone agrodolce dalla Spagna, la buccia di arance messicane, angelica dalla Germania settentrionale, cardamomo dall’India, corteccia di cassia dall'Indocina, cannella dallo Sri Lanka, la liquirizia cinese, il sapore piccante dei grani del paradiso dall'Africa occidentale, pepe cubebe da Java, cumino olandese, anice francese, noce moscata e finocchio. Infine la radice di iris italiano.</p>
<p>Citadelle è unico al mondo grazie al suo lento metodo di distillazione con la fiamma viva che riscalda i piccoli pot still. Non viene distillato tutto l’anno ma solo tra marzo e novembre con un piccolo alambicco Charentais, di quelli in uso sin dal ‘700. Questo gin è infatti uno dei pochi ad utilizzare un sistema a fiamma aperta, caduto in disuso dopo l’invenzione di metodi meno pericolosi. Produrre questo gin richiede molto tempo, infatti le 19 botaniche rimangono in infusione per 79 ore prima della distillazione e il sistema a fiamma richiede un giorno intero di lavoro. Gli ingredienti chiave includono ginepro francese, viola, coriandolo dal Marocco, mandorle e scorza di limone agrodolce dalla Spagna, la buccia di arance messicane, angelica dalla Germania settentrionale, cardamomo dall’India, corteccia di cassia dall'Indocina, cannella dallo Sri Lanka, la liquirizia cinese, il sapore piccante dei grani del paradiso dall'Africa occidentale, pepe cubebe da Java, cumino olandese, anice francese, noce moscata e finocchio. Infine la radice di iris italiano.</p>
<p>Era il 1775 quando Luigi XVI concesse l’autorizzazione per produrre distillati a Carpeux e Stival, due intraprendenti imprenditori francesi che aprirono una distilleria con dodici alambicchi a Citadelle di Dunkerque. Dopo diversi anni di indagini e ricerche, Alexandre Gabriel ha</p> <p>scelto di far rivivere presso Maison Ferrand quello che era lo stile artigianale del Gin di Citadelle, oggi prodotto a Cognac. È "rinato" in questa maniera il Gin Citadelle, prodotto in piccoli alambicchi di rame, ricco negli aromi e unico nei sapori, distillato lentamente e impreziosito da essenze ed erbe scrupolosamente selezionate. Unico al mondo grazie al suo lento metodo di distillazione con la fiamma viva che riscalda i piccoli pot still, non viene distillato tutto l'anno, ma solo tra marzo e novembre con un piccolo alambicco Charentais, quelli in uso sin dal '700. L'idea per la creazione del Réserve, invece, deriva dalle storie dei contrabbandieri francesi che attraversavano il</p> <p>canale della Manica per trasportare il gin fino in Inghilterra in barili di quercia. Alexandre Gabriel ha deciso così di riproporre il sapore di quello che poteva essere un gin affinato involontariamente in legno.</p> <p>L'invecchiamento di Citadelle Reserve avviene in sei botti differenti: Acacia, Gelso, Ciliegio, Castagno, Rovere Francese ex-Cognac, Rovere francese ex- Pineau des Charentes e successivamente assemblate all'interno del "Wooden Egg". No Mistake Old Tom è un'espressione</p> <p>di gin Citadelle basata su uno stile Old Tom; più dolce rispetto ad un London Dry, ma comunque ancora secco rispetto ad un Genever. Molto probabilmente il nome Old Tom deriva da una sorta di prima macchina distributrice di bevande che alcuni pub inglesi avevano inglesi avevano installato nel 1700. I passanti, dopo aver depositato un penny all’interno dell'insegna a forma di bocca</p> <p>di gatto, ricevevano una porzione di gin che arrivava all’esterno attraverso un tubicino. Ultimo ma non meno importante: Citadelle Rouge, realizzato per chiunque voglia amplificare l'esperienza sensoriale del proprio Gin & Tonic. Il profilo organolettico di Citadelle Rouge è stato realizzato intorno alle 19 originali botaniche di Gin Citadelle, alle quali sono state aggiunte rabarbaro, mirtillo, lampone, ribes nero e mora.</p> <p>La svolta decisiva per un drink estivo si chiama Citadelle Rouge. 100% frutta fresca, nessun aromatizzante o additivo artificiale; l'inconfondibile marchio Citadelle che stavolta porta con sé una brezza rinfrescante e un approccio gastronomico.</p>
<p>Il Citadelle Jardin d'Etè è un gin decisamente fruttato e floreale, ma che non tradisce la tradizionale ricetta el Gin de la Citadelle de Dunkerque, presentandosi al palato secco, seppur sempre con sentori di melone e gelsomino. Una beva contemporanea, verticale ed estremamente piacevole</p>
<p>Citadelle è unico al mondo grazie al suo lento metodo di distillazione con la fiamma viva che riscalda i piccoli pot still. Non viene distillato tutto l’anno ma solo tra marzo e novembre con un piccolo alambicco Charentais, di quelli in uso sin dal ‘700. Questo gin è infatti uno dei pochi ad utilizzare un sistema a fiamma aperta, caduto in disuso dopo l’invenzione di metodi meno pericolosi. Produrre questo gin richiede molto tempo, infatti le 19 botaniche rimangono in infusione per 79 ore prima della distillazione e il sistema a fiamma richiede un giorno intero di lavoro. Gli ingredienti chiave includono ginepro francese, viola, coriandolo dal Marocco, mandorle e scorza di limone agrodolce dalla Spagna, la buccia arance di messicane, angelica dalla Germania settentrionale, cardamomo dall’India, corteccia di cassia dall'Indocina, cannella dallo Sri Lanka, la liquirizia cinese, il sapore piccante dei grani del paradiso dall'Africa occidentale, pepe cubebe da Java, cumino olandese, anice francese, noce moscata e finocchio. Infine la radice di iris italiano.</p>
<p>“No Mistake Old Tom” è un’espressione di gin Citadelle basata su uno stile Old Tom; più dolce rispetto ad un London Dry, ma comunque ancora secco rispetto ad un Genever. Molto probabilmente il nome Old Tom deriva da una sorta di prima macchina distributrice di bevande che alcuni pub inglesi avevano installato nel 1700. I passanti, dopo aver depositato un penny all'interno dell'insegna nella bocca del gatto, ricevevano una porzione di gin che arrivava all'esterno attraverso un tubicino. Sulle tracce della cittadella di Dunkerque, dove Re Luigi XVI autorizzò la costruzione di una distilleria che utilizzava ginepro francese, Alexandre Gabriel decise di lanciare gin Citadelle, Dopo aver ricreato la Reserve, non restava altro che trasferirsi nell’Inghilterra del XVIII° secolo per far rinascere un Old Tom sullo stile Extreme. Una tipologia di gin addolcito che aveva fatto impazzire l’intera Inghilterra. Lontano dalla volontà di ricreare una bevanda che fece di fatto perdere la sanità mentale agli inglesi, Alexandre volle portare in auge di nuovo questo stile di gin quasi dimenticato. Nel corso dei suoi frequenti viaggi nei Caraibi scoprì un favoloso zucchero di canna simile al Demerara, umido e pesante. Posto in calderoni in rame, questo zucchero viene prima tostato, subendo un iniziale processo di caramellizzazione, quindi leggermente dorato e aggiunto di alcol per subire poi un invecchiamento di 3 o 4 mesi. Non resta altro che selezionare le botti di Citadelle Reserve che si caratterizzano per il loro tono floreale e aggiungere 35-40 grammi di zucchero caraibico invecchiato. Il tutto viene quindi miscelato e fatto riposare per alcuni mesi in botti.</p>
Creato dai fratelli Martin e Andy Dawzon alla fine degli anni ’90, Bond Street è un gin la cui ricetta sembra risalire a 200 anni fa. Il Bond Street Gin è realizzato con una combinazione di 10 botaniche (erbe, spezie e frutta,) provenienti da tre continenti. Poste in infusione in uno spirito puro di grano distillato quattro volte, le botaniche macerano per 24 ore, dopodiché avviene la quinta e ultima distillazione. Le botaniche che conferiscono a Bond Street Gin il suo caratteristico sapore sono buccia di limone, buccia d’arancia, cannella, corteccia di cassia, giaggiolo, ginepro, liquirizia, noce moscata, radice di angelica, semi di coriandolo.
<p>Haswell Gin è londinese come Julian Haswell, Master Distiller e proprietario della distilleria, che è solito dichiarare: “A mio parere i tre ingredienti più importanti per un London Dry Gin sono bacche di ginepro, radice di angelica e semi di coriandolo. Partendo da qui volevo un gin che fosse spudoratamente citrico, con la dolcezza e l’amaro dell’arancia e un leggero sentore di limone”. Il Gin Haswell nasce per rivelarsi decisamente fresco, fragrante e citrico. Eclettico e versatile si attesta su elevati livelli qualitativi. Tutte le botaniche sono selezionate accuratamente e arrivano da tutto il mondo: i semi di coriandolo dal Marocco, gli agrumi dalla Spagna, i “grani del paradiso” dall’Africa e la liquirizia dalla Cina.</p>
<p>Il “Cocktail Gin” per antonomasia; realizzato a partire dalle ricette che storicamente hanno reso popolare la cultura del gin, Fords Gin è un classico London Dry. La sua realizzazione è stata pensata da Simon Ford, una leggenda nel mondo della mixology, responsabile di aver miscelato e creato un numero indefinibile di cocktail; non trovando nessun gin che fosse abbastanza versatile da adattarsi ad ogni drink classico, ha riunito i migliori bartender e distillatori mondiali affinché insieme colmassero questa mancanza. 82 prove prima di arrivare alla formula corretta; è stata la versione #83 a convincere Simon di aver svelato l’arcano, trovando la ricetta perfetta per il gin da miscelazione. Da #83 a “The Ultimate Cocktail Gin”: all’interno sono presenti 9 botaniche la cui origine non potrebbe che essere più pregiata. Vengono infatti fornite alla distilleria dall’azienda Joseph Flach & Sons, attiva dal 1882 nel commercio di piante ed erbe medicinali e aromatiche provenienti da tutto il mondo, rifornendo le più importanti case di produzione di gin e di tè. Bacche di ginepro, coriandolo, scorze di limone e arancia, gelsomino, radice di Angelica, scorza di pompelmo, radice di Iris e corteccia di Cassia: insieme conferiscono a Fords Gin un sapore audace, equilibrato, rendendolo il perfetto compagno di avventure all’insegna della miscelazione a base gin.</p> <p>Le botaniche vengono lasciate per 15 ore ad ammorbidire all’interno degli alambicchi, rilasciando la maggior parte dei loro oli, responsabili del peso e della viscosità caratteristici di Fords Gin; cinque ore di distillazione in alambicchi di rame, alla fine delle quali Fords Gin viene spedito in Scozia, dove viene tagliato con acqua di sorgente, prima di essere imbottigliato a 45%.</p> <p>Al naso: ginepro intenso, cui seguono scorze di agrumi e note di canfora. In bocca è floreale, viscoso, dalla lunga persistenza e una sensazione finale di liquirizia.</p>
<p>C’era un tempo, non troppo lontano, prima dell’anno 1999, in cui ordinare un gin & tonic non era affatto popolare ed elegante come lo percepiamo oggi. Mal servito, tiepido e piatto, il gin & tonic non era certo sinonimo di buon gusto; per tutti, tranne che per un uomo, che credeva profondamente nel potenziale di un gin ben fatto miscelato in un buon gin & tonic. In un momento in cui tutti pensavano che il gin avesse preso raggiunto il fondo del baratro, stabilendovisi, Martin Miller vide in questo distillato una possibilità concreta. “Farò il mio gin, e che problema c’è? Le cose stanno così: devo trovare il miglior distillatore di Inghilterra, cercare le migliori botaniche e scovare l’acqua più pura possibile” queste le parole di Miller. “Tu sei completamente pazzo” - si sentì dire dall’amico - “facciamolo”. Un uomo tutt’altro che ordinario, Martin Miller aveva nel suo DNA arte, creatività e spirito imprenditoriale; collezionista di opere d’arte, si dilettava nella fotografia e ospitava alcune tra le migliori feste pop di Londra. Un personaggio decisamente eclettico, riuscito a proiettare la sua passione per i pezzi da collezione ben fatti in un gin destinato a diventare simbolo della rinascita di questa categoria. Martin Miller è stato chiaro fin dall'inizio su come voleva il suo gin: "Un classico taglio da distillatore, direttamente dal cuore dello spirito, tagliente come un abito Savile, ma liscio e raffinato come una Bentley”.</p> <p>Dopo diversi esperimenti è arrivata la folgorazione sulla via di Damasco: distillare separatamente i migliori agrumi e le piante aromatiche, mantenendo poi solo il cuore dei due distillati. Tecnica che ha permesso al gin finale di sviluppare un equilibrio ottimale, con il ginepro sempre dominante, una freschezza agrumata, la nota legnosa data dalla radice di angelica e la parte di zenzero, salvia e limone sul finale molto pulito. Il distillato finale viene miscelato con acqua purissima di sorgente islandese che conferisce al gin un bouquet delicato e distintivo.</p> <p>L’originale: liscio e agrumato. Un ottimo equilibrio dove il ginepro è ancora dominante ma lascia trasparire anche una freschezza agrumata.</p>
<p>C’era un tempo, non troppo lontano, prima dell’anno 1999, in cui ordinare un gin & tonic non era affatto popolare ed elegante come lo percepiamo oggi. Mal servito, tiepido e piatto, il gin & tonic non era certo sinonimo di buon gusto; per tutti, tranne che per un uomo, che credeva profondamente nel potenziale di un gin ben fatto miscelato in un buon gin & tonic. In un momento in cui tutti pensavano che il gin avesse preso raggiunto il fondo del baratro, stabilendovisi, Martin Miller vide in questo distillato una possibilità concreta. “Farò il mio gin, e che problema c’è? Le cose stanno così: devo trovare il miglior distillatore di Inghilterra, cercare le migliori botaniche e scovare l’acqua più pura possibile” queste le parole di Miller. “Tu sei completamente pazzo” - si sentì dire dall’amico - “facciamolo”. Un uomo tutt’altro che ordinario, Martin Miller aveva nel suo DNA arte, creatività e spirito imprenditoriale; collezionista di opere d’arte, si dilettava nella fotografia e ospitava alcune tra le migliori feste pop di Londra. Un personaggio decisamente eclettico, riuscito a proiettare la sua passione per i pezzi da collezione ben fatti in un gin destinato a diventare simbolo della rinascita di questa categoria. Martin Miller è stato chiaro fin dall'inizio su come voleva il suo gin: "Un classico taglio da distillatore, direttamente dal cuore dello spirito, tagliente come un abito Savile, ma liscio e raffinato come una Bentley”.</p> <p>Dopo diversi esperimenti è arrivata la folgorazione sulla via di Damasco: distillare separatamente i migliori agrumi e le piante aromatiche, mantenendo poi solo il cuore dei due distillati. Tecnica che ha permesso al gin finale di sviluppare un equilibrio ottimale, con il ginepro sempre dominante, una freschezza agrumata, la nota legnosa data dalla radice di angelica e la parte di zenzero, salvia e limone sul finale molto pulito. Il distillato finale viene miscelato con acqua purissima di sorgente islandese che conferisce al gin un bouquet delicato e distintivo.</p> <p>L’Originale, ma in versione estiva, con aggiunta di rosmarino dall’Inghilterra e timo artico dall’Islanda. Proprio quest’ultimo mette in gioco una serie di sapori floreali che completano gli aromi balsamici del rosmarino.</p>
<p>C’era un tempo, non troppo lontano, prima dell’anno 1999, in cui ordinare un gin & tonic non era affatto popolare ed elegante come lo percepiamo oggi. Mal servito, tiepido e piatto, il gin & tonic non era certo sinonimo di buon gusto; per tutti, tranne che per un uomo, che credeva profondamente nel potenziale di un gin ben fatto miscelato in un buon gin & tonic. In un momento in cui tutti pensavano che il gin avesse preso raggiunto il fondo del baratro, stabilendovisi, Martin Miller vide in questo distillato una possibilità concreta. “Farò il mio gin, e che problema c’è? Le cose stanno così: devo trovare il miglior distillatore di Inghilterra, cercare le migliori botaniche e scovare l’acqua più pura possibile” queste le parole di Miller. “Tu sei completamente pazzo” - si sentì dire dall’amico - “facciamolo”. Un uomo tutt’altro che ordinario, Martin Miller aveva nel suo DNA arte, creatività e spirito imprenditoriale; collezionista di opere d’arte, si dilettava nella fotografia e ospitava alcune tra le migliori feste pop di Londra. Un personaggio decisamente eclettico, riuscito a proiettare la sua passione per i pezzi da collezione ben fatti in un gin destinato a diventare simbolo della rinascita di questa categoria. Martin Miller è stato chiaro fin dall'inizio su come voleva il suo gin: "Un classico taglio da distillatore, direttamente dal cuore dello spirito, tagliente come un abito Savile, ma liscio e raffinato come una Bentley”.</p> <p>Dopo diversi esperimenti è arrivata la folgorazione sulla via di Damasco: distillare separatamente i migliori agrumi e le piante aromatiche, mantenendo poi solo il cuore dei due distillati. Tecnica che ha permesso al gin finale di sviluppare un equilibrio ottimale, con il ginepro sempre dominante, una freschezza agrumata, la nota legnosa data dalla radice di angelica e la parte di zenzero, salvia e limone sul finale molto pulito. Il distillato finale viene miscelato con acqua purissima di sorgente islandese che conferisce al gin un bouquet delicato e distintivo.</p> <p>L’Originale, ma in versione invernale; prende ispirazione dagli ingredienti usati per le tradizionali ricette casalinghe di Vin Brûlé. Al suo interno troviamo cannella e scorze di mandarino e arancia, aggiunti durante una terza distillazione. Molto intenso e avvolgente, con il ginepro e il mandarino che dominano il naso, mentre in bocca vince la cannella.</p>
<p>C’era un tempo, non troppo lontano, prima dell’anno 1999, in cui ordinare un gin & tonic non era affatto popolare ed elegante come lo percepiamo oggi. Mal servito, tiepido e piatto, il gin & tonic non era certo sinonimo di buon gusto; per tutti, tranne che per un uomo, che credeva profondamente nel potenziale di un gin ben fatto miscelato in un buon gin & tonic. In un momento in cui tutti pensavano che il gin avesse preso raggiunto il fondo del baratro, stabilendovisi, Martin Miller vide in questo distillato una possibilità concreta. “Farò il mio gin, e che problema c’è? Le cose stanno così: devo trovare il miglior distillatore di Inghilterra, cercare le migliori botaniche e scovare l’acqua più pura possibile” queste le parole di Miller. “Tu sei completamente pazzo” - si sentì dire dall’amico - “facciamolo”. Un uomo tutt’altro che ordinario, Martin Miller aveva nel suo DNA arte, creatività e spirito imprenditoriale; collezionista di opere d’arte, si dilettava nella fotografia e ospitava alcune tra le migliori feste pop di Londra. Un personaggio decisamente eclettico, riuscito a proiettare la sua passione per i pezzi da collezione ben fatti in un gin destinato a diventare simbolo della rinascita di questa categoria. Martin Miller è stato chiaro fin dall'inizio su come voleva il suo gin: "Un classico taglio da distillatore, direttamente dal cuore dello spirito, tagliente come un abito Savile, ma liscio e raffinato come una Bentley”.</p> <p>Dopo diversi esperimenti è arrivata la folgorazione sulla via di Damasco: distillare separatamente i migliori agrumi e le piante aromatiche, mantenendo poi solo il cuore dei due distillati. Tecnica che ha permesso al gin finale di sviluppare un equilibrio ottimale, con il ginepro sempre dominante, una freschezza agrumata, la nota legnosa data dalla radice di angelica e la parte di zenzero, salvia e limone sul finale molto pulito. Il distillato finale viene miscelato con acqua purissima di sorgente islandese che conferisce al gin un bouquet delicato e distintivo.</p> <p>Creato a partire dalle richieste dei guru della mixology di avere un gin più “old school” con cui poter preparare i grandi classici, Westbourne è intenso e agrumato; mette l’accento sulle note speziate, pepate di cassia e noce moscata.</p>
<p>300 anni fa i cancelli dei Giardini del Piacere di <strong>Marylebone </strong>erano aperti al pubblico. Conosciuti per l'intertainment, il gioco d'azzardo e gli sports, i giardini divennero ben presto un luogo di divertimento altamente desiderato dalle persone pià ricche e famose. Trecento anni dopo siamo lieti di presentarvi lo stesso spirito dei giardini del piacere, Marylebone London Dry Gin. Classico London Dry Gin che è allo stesso tempo robusto ed elegante, con note di camomilla, melissa e agrumi dolci ma con un finale persistente e meravigliosamente speziato.</p> <p>È uno spirit con otto generazioni di storia alle spalle, risalendo proprio a quel periodo in cui i giardini del piacere avevano raggiunto il loro apice. Distillato in un piccolo pot still nel cuore di Londra dopo aver lasciato a macerare 13 botaniche.</p> <p>Cask Aged, invecchiato sino a raggiungere note speziate e affascinanti.</p>
<p>300 anni fa i cancelli dei Giardini del Piacere di <strong>Marylebone </strong>erano aperti al pubblico. Conosciuti per l'intertainment, il gioco d'azzardo e gli sports, i giardini divennero ben presto un luogo di divertimento altamente desiderato dalle persone pià ricche e famose. Trecento anni dopo siamo lieti di presentarvi lo stesso spirito dei giardini del piacere, Marylebone London Dry Gin. Classico London Dry Gin che è allo stesso tempo robusto ed elegante, con note di camomilla, melissa e agrumi dolci ma con un finale persistente e meravigliosamente speziato.</p> <p>È uno spirit con otto generazioni di storia alle spalle, risalendo proprio a quel periodo in cui i giardini del piacere avevano raggiunto il loro apice. Distillato in un piccolo pot still nel cuore di Londra dopo aver lasciato a macerare 13 botaniche.</p>
<p>Whitley Neill prende il suo nome da John James Whitley, il primo della famiglia Whitley ad avviare l'arte della distillazione nel 1762. Distillato a Birmingham, il know how tradizionale che lo caratterizza gli permette di affacciarsi con sicurezza alla contemporaneità. Whitley Neill propone diverse release che si ispirano ai viaggi, a paesi lontani e vicini, a sapori esotici e di casa, abbracciando appieno quel sentire glocal oggi così diffuso. Il Premium London Dry Gin si ispira alla vivida bellezza e al mistero che avvolge l’Africa. Diretto discendente di Greenall Whitley e ultimo di una lunga serie di distillatori, Johnny Neill ha voluto creare un gin da dedicare alla moglie di origini africane. Un distillato in grado di armonizzare mirabilmente le preziose essenze botaniche africane al fine di creare un’enigmatica esperienza gusto-olfattiva.<br /> Johnny Neill, con la gamma di gin con aromi differenti dal classico, ha voluto fissare in ognuno il ricordo di un viaggio fatto con l’amata moglie. Oltre che gin, dichiarazioni d’amore.<br /> Ispirato dai viaggi di Johnny Neill nel subcontinente indiano alla fine degli anni '90, Whitley Neill Oriental Spiced Gin è distillato con particolare attenzione ai sapori e agli aromi esotici dell'Oriente.</p>
<p><strong>Whitley Neill </strong>prende il suo nome da John James Whitley, il primo della famiglia Whitley ad avviare l'arte della distillazione nel 1762. Distillato a Birmingham, il know how tradizionale che lo caratterizza gli permette di affacciarsi con sicurezza alla contemporaneità. Whitley Neill propone diverse release che si ispirano ai viaggi, a paesi lontani e vicini, a sapori esotici e di casa, abbracciando appieno quel sentire glocal oggi così diffuso. Il Premium London Dry Gin si ispira alla vivida bellezza e al mistero che avvolge l’Africa. Diretto discendente di Greenall Whitley e ultimo di una lunga serie di distillatori, Johnny Neill ha voluto creare un gin da dedicare alla moglie di origini africane. Un distillato in grado di armonizzare mirabilmente le preziose essenze botaniche africane al fine di creare un’enigmatica esperienza gusto-olfattiva.</p> <p>Johnny Neill, con la gamma di gin con aromi differenti dal classico, ha voluto fissare in ognuno il ricordo di un viaggio fatto con l’amata moglie. Oltre che gin, dichiarazioni d’amore.</p> <p>Il <strong>Gin Whitley Neill Parma Violet</strong> è un inno all’eleganza italiana, con echi di un passato, quasi di belle epoque. Si distingue per il suo sentore marcato di violetta e in miscelazione è stupefacente.</p>
<p><strong>Whitley Neill </strong>prende il suo nome da John James Whitley, il primo della famiglia Whitley ad avviare l'arte della distillazione nel 1762. Distillato a Birmingham, il know how tradizionale che lo caratterizza gli permette di affacciarsi con sicurezza alla contemporaneità. Whitley Neill propone diverse release che si ispirano ai viaggi, a paesi lontani e vicini, a sapori esotici e di casa, abbracciando appieno quel sentire glocal oggi così diffuso. Il Premium London Dry Gin si ispira alla vivida bellezza e al mistero che avvolge l’Africa. Diretto discendente di Greenall Whitley e ultimo di una lunga serie di distillatori, Johnny Neill ha voluto creare un gin da dedicare alla moglie di origini africane. Un distillato in grado di armonizzare mirabilmente le preziose essenze botaniche africane al fine di creare un’enigmatica esperienza gusto-olfattiva.</p> <p>Johnny Neill, con la gamma di gin con aromi differenti dal classico, ha voluto fissare in ognuno il ricordo di un viaggio fatto con l’amata moglie. Oltre che gin, dichiarazioni d’amore.</p> <p>Il <strong>Gin Whitley Neill Aloe & Cucumber,</strong> ha sentori terrosi dall’aloe Karoo e freschi del cetriolo, un profumo che richiama alla mente le verdi colline dell’Africa centrale.</p>
<p><strong>Whitley Neill </strong>prende il suo nome da John James Whitley, il primo della famiglia Whitley ad avviare l'arte della distillazione nel 1762. Distillato a Birmingham, il know how tradizionale che lo caratterizza gli permette di affacciarsi con sicurezza alla contemporaneità. Whitley Neill propone diverse release che si ispirano ai viaggi, a paesi lontani e vicini, a sapori esotici e di casa, abbracciando appieno quel sentire glocal oggi così diffuso. Il Premium London Dry Gin si ispira alla vivida bellezza e al mistero che avvolge l’Africa. Diretto discendente di Greenall Whitley e ultimo di una lunga serie di distillatori, Johnny Neill ha voluto creare un gin da dedicare alla moglie di origini africane. Un distillato in grado di armonizzare mirabilmente le preziose essenze botaniche africane al fine di creare un’enigmatica esperienza gusto-olfattiva.</p> <p>Johnny Neill, con la gamma di gin con aromi differenti dal classico, ha voluto fissare in ognuno il ricordo di un viaggio fatto con l’amata moglie. Oltre che gin, dichiarazioni d’amore.</p> <p>Il <strong>Gin Whitley Neil Blackberry</strong> porta echi delle campagne inglesi più classiche con una nota pronunciata di mora, rotondo e piacevolissimo.</p>
<p>Whitley Neill prende il suo nome da John James Whitley, il primo della famiglia Whitley ad avviare l'arte della distillazione nel 1762. Distillato a Birmingham, il know how tradizionale che lo caratterizza gli permette di affacciarsi con sicurezza alla contemporaneità. Whitley Neill propone diverse release che si ispirano ai viaggi, a paesi lontani e vicini, a sapori esotici e di casa, abbracciando appieno quel sentire glocal oggi così diffuso. Il Premium London Dry Gin si ispira alla vivida bellezza e al mistero che avvolge l’Africa. Diretto discendente di Greenall Whitley e ultimo di una lunga serie di distillatori, Johnny Neill ha voluto creare un gin da dedicare alla moglie di origini africane. Un distillato in grado di armonizzare mirabilmente le preziose essenze botaniche africane al fine di creare un’enigmatica esperienza gusto-olfattiva.</p> <p>Johnny Neill, con la gamma di gin con aromi differenti dal classico, ha voluto fissare in ognuno il ricordo di un viaggio fatto con l’amata moglie. Oltre che gin, dichiarazioni d’amore.</p> <p>Il Gin Whitley Neill Lemongrass & Ginger nasce da un viaggio in estremo oriente di Johnny Neill, che si innamorò della lemongrass e decise di produrre un gin esotico le cui note citriche portassero il palato alla delicata piccantezza dello zenzero.</p>
<p>Whitley Neill prende il suo nome da John James Whitley, il primo della famiglia Whitley ad avviare l'arte della distillazione nel 1762. Distillato a Birmingham, il know how tradizionale che lo caratterizza gli permette di affacciarsi con sicurezza alla contemporaneità. Whitley Neill propone diverse release che si ispirano ai viaggi, a paesi lontani e vicini, a sapori esotici e di casa, abbracciando appieno quel sentire glocal oggi così diffuso. Il Premium London Dry Gin si ispira alla vivida bellezza e al mistero che avvolge l’Africa. Diretto discendente di Greenall Whitley e ultimo di una lunga serie di distillatori, Johnny Neill ha voluto creare un gin da dedicare alla moglie di origini africane. Un distillato in grado di armonizzare mirabilmente le preziose essenze botaniche africane al fine di creare un’enigmatica esperienza gusto-olfattiva.</p> <p>Johnny Neill, con la gamma di gin con aromi differenti dal classico, ha voluto fissare in ognuno il ricordo di un viaggio fatto con l’amata moglie. Oltre che gin, dichiarazioni d’amore.</p> <p>Il Gin Whitley Neill Raspberry ha il tipico carattere delle brughiere scozzesi, dove nascono numerosi e forti i lamponi. Medaglia di bronzo all’IWSC del 2018.</p>
<p><strong>Whitley Neill </strong>prende il suo nome da John James Whitley, il primo della famiglia Whitley ad avviare l'arte della distillazione nel 1762. Distillato a Birmingham, il know how tradizionale che lo caratterizza gli permette di affacciarsi con sicurezza alla contemporaneità. Whitley Neill propone diverse release che si ispirano ai viaggi, a paesi lontani e vicini, a sapori esotici e di casa, abbracciando appieno quel sentire glocal oggi così diffuso. Il Premium London Dry Gin si ispira alla vivida bellezza e al mistero che avvolge l’Africa. Diretto discendente di Greenall Whitley e ultimo di una lunga serie di distillatori, Johnny Neill ha voluto creare un gin da dedicare alla moglie di origini africane. Un distillato in grado di armonizzare mirabilmente le preziose essenze botaniche africane al fine di creare un’enigmatica esperienza gusto-olfattiva.</p> <p>Johnny Neill, con la gamma di gin con aromi differenti dal classico, ha voluto fissare in ognuno il ricordo di un viaggio fatto con l’amata moglie. Oltre che gin, dichiarazioni d’amore.</p> <p>Il <strong>Whitley Neill Blood Orange Gin</strong> è il testimone dell’immenso amore che Johnny nutre per l’isola al centro del Mediterraneo, la Sicilia, i suoi profumi, i suoi colori. Arance sanguinelle in infusione e poi distillate in piccoli pot still, producono un gin che stupirà anche i palati avvezzi ai classici London Dry, grazie alle sue note citriche di grandissimo carattere e alla freschezza che le contraddistingue.</p>
<p>Mentre la maggior parte delle ricette dei gin di Johnny Neill sono state ispirate dagli intrepidi viaggi all’estero del suo antenato Frederick Neill, quella del Whitley Neill Rhubarb & Ginger Gin si ispira a ricordi più vicini e famigliari. Dopo la guerra, infatti, la famiglia Whitley, ora stabilita nell’Inghilterra rurale vicino a Daresbury, coltivava il proprio giardino con diverse erbe, spezie, frutta e verdura, che utilizzavano sia a tavola sia per la loro sperimentazione con nuovi gin. Questo gin evoca quindi i ricordi d’infanzia di Johnny, quando andava a far visita ai nonni nella loro fattoria dove cresceva questo bel giardino coltivato.</p>
<p>Whitley Neill prende il suo nome da John James Whitley, il primo della famiglia Whitley ad avviare l'arte della distillazione nel 1762. Distillato a Birmingham, il know how tradizionale che lo caratterizza gli permette di affacciarsi con sicurezza alla contemporaneità. Whitley Neill propone diverse release che si ispirano ai viaggi, a paesi lontani e vicini, a sapori esotici e di casa, abbracciando appieno quel sentire glocal oggi così diffuso. Il Premium London Dry Gin si ispira alla vivida bellezza e al mistero che avvolge l’Africa. Diretto discendente di Greenall Whitley e ultimo di una lunga serie di distillatori, Johnny Neill ha voluto creare un gin da dedicare alla moglie di origini africane. Un distillato in grado di armonizzare mirabilmente le preziose essenze botaniche africane al fine di creare un’enigmatica esperienza gusto-olfattiva.</p> <p>Johnny Neill, con la gamma di gin con aromi differenti dal classico, ha voluto fissare in ognuno il ricordo di un viaggio fatto con l’amata moglie. Oltre che gin, dichiarazioni d’amore.</p> <p>Il Gin Whitley Neill Quince, medaglia di bronzo all’IWSC del 2018, ha le tipiche note fruttate della mela cotogna turca, protagonista tra l’altro di una delle sevdalinke bosniache più toccanti.</p>
<p>La distilleria Whitley Neill ha un’origine molto antica, nasce nel 1762, e un know how tradizionale che le permette di affacciarsi con sicurezza alla contemporaneità. Whitley Neill propone diverse release che si ispirano ai viaggi, a paesi lontani e vicini, a sapori esotici e di casa, abbracciando appieno quel sentire glocal oggi così diffuso.</p> <p>Il Premium London Dry Gin si ispira alla vivida bellezza e al mistero che avvolge l’Africa. Diretto discendente di Greenall Whitley e ultimo di una lunga serie di distillatori, Johnny Neill ha voluto creare un gin da dedicare alla moglie di origini africane. Un distillato in grado di armonizzare mirabilmente le preziose essenze botaniche africane al fine di creare un’enigmatica esperienza gusto-olfattiva. Le botaniche accuratamente selezionate, tra le quali spiccano il baobab e l’uva spina, vengono lasciate macerare in alcol di cereali la notte prima della distillazione, effettuata in piccoli lotti in un antico pot still in rame. Il risultato è un gin tipicamente liscio, leggero e agrumato, più morbido e rotondo rispetto ai gin tradizionali. È un gin che arriva direttamente dal continente nero con tutti i suoi meravigliosi sentori esotici.</p> <p> </p>
<p>Whitley Neill prende il suo nome da John James Whitley, il primo della famiglia Whitley ad avviare l'arte della distillazione nel 1762. Distillato a Birmingham, il know how tradizionale che lo caratterizza gli permette di affacciarsi con sicurezza alla contemporaneità. Whitley Neill propone diverse release che si ispirano ai viaggi, a paesi lontani e vicini, a sapori esotici e di casa, abbracciando appieno quel sentire glocal oggi così diffuso. Il Premium London Dry Gin si ispira alla vivida bellezza e al mistero che avvolge l’Africa. Diretto discendente di Greenall Whitley e ultimo di una lunga serie di distillatori, Johnny Neill ha voluto creare un gin da dedicare alla moglie di origini africane. Un distillato in grado di armonizzare mirabilmente le preziose essenze botaniche africane al fine di creare un’enigmatica esperienza gusto-olfattiva.</p> <p>Johnny Neill, con la gamma di gin con aromi differenti dal classico, ha voluto fissare in ognuno il ricordo di un viaggio fatto con l’amata moglie. Oltre che gin, dichiarazioni d’amore.</p> <p>Il Gin Whitley Neill Parma Violet è un inno all’eleganza italiana, con echi di un passato, quasi di belle epoque. Si distingue per il suo sentore marcato di violetta e in miscelazione è stupefacente.</p>
<p>Whitley Neill prende il suo nome da John James Whitley, il primo della famiglia Whitley ad avviare l'arte della distillazione nel 1762. Distillato a Birmingham, il know how tradizionale che lo caratterizza gli permette di affacciarsi con sicurezza alla contemporaneità. Whitley Neill propone diverse release che si ispirano ai viaggi, a paesi lontani e vicini, a sapori esotici e di casa, abbracciando appieno quel sentire glocal oggi così diffuso. Il Premium London Dry Gin si ispira alla vivida bellezza e al mistero che avvolge l’Africa. Diretto discendente di Greenall Whitley e ultimo di una lunga serie di distillatori, Johnny Neill ha voluto creare un gin da dedicare alla moglie di origini africane. Un distillato in grado di armonizzare mirabilmente le preziose essenze botaniche africane al fine di creare un’enigmatica esperienza gusto-olfattiva.</p> <p>Johnny Neill, con la gamma di gin con aromi differenti dal classico, ha voluto fissare in ognuno il ricordo di un viaggio fatto con l’amata moglie. Oltre che gin, dichiarazioni d’amore.</p> <p>Il Gin Whitley Neill Blood Orange celebra il viaggio di nozze siciliano di Johnny Neill. Vincitore della medaglia d’argento all’IWSC del 2018, si distingue con le note citriche e mediterranee tipiche dell’arancia rossa di Sicilia.</p>
<p>Mentre la maggior parte delle ricette dei gin di Johnny Neill sono state ispirate dagli intrepidi viaggi all’estero del suo antenato Frederick Neill, quella del Whitley Neill Rhubarb & Ginger Gin si ispira a ricordi più vicini e famigliari. Dopo la guerra, infatti, la famiglia Whitley, ora stabilita nell’Inghilterra rurale vicino a Daresbury, coltivava il proprio giardino con diverse erbe, spezie, frutta e verdura, che utilizzavano sia a tavola sia per la loro sperimentazione con nuovi gin. Questo gin evoca quindi i ricordi d’infanzia di Johnny, quando andava a far visita ai nonni nella loro fattoria dove cresceva questo bel giardino coltivato.</p>
<p>Whitley Neill è un Premium London Dry Gin che si ispira alla vivida bellezza e al mistero che avvolge l’Africa. Diretto discendente di Greenall Wjitley e ultimo di una lunga serie di distillatori, Johnny Neill ha voluto creare un gin da dedicare alla moglie di origine africana. Un distillato in grado di armonizzare mirabilmente le preziose essenze botaniche africane al fine di creare un’enigmatica esperienza gusto-olfattiva tutta da scoprire. Whitley Neill è il risultato di una lunga tradizione nella distillazione di alcolici che risale al 1761. Gin creato in maniera artigianale e distillato in piccoli lotti in un vecchio pot still in rame che ha più di 100 anni e che è chiamato amichevolmente “Constance”. Le botaniche, accuratamente selezionate, vengono lasciate a macerare in alcol di cereali la notte prima della distillazione. Il risultato è un gin tipicamente liscio, leggero e agrumato, più morbido e rotondo rispetto ai gin tradizionale. È un gin che arriva direttamente dal continente nero con tutti i suoi meravigliosi sentori esotici. Anche la bottiglia nera, immediatamente riconoscibile, aiuta a dare un carattere davvero speciale ed evocativo a questo gin.</p>
<p>La tradizione liquoristica e distillatoria haitiana è antica, così come sono antichi, sull’isola, la produzione e l’uso dei bitter in miscelazione. Figlio d’arte, nel 1982, Jean-Didier Gardère, iniziò a sperimentare utilizzando come spirit di base i locali clairin, ponendo in essi in infusione frutta e spezie locali, creando quindi una sorta di Trampé, il tradizionale liquore fruttato popolare ad Haiti. Nel 1991 aprì il primo vero laboratorio, e oltre al clairin cominciò a usare spirits da altre parti del mondo. Il nome <strong>1716 </strong>è un omaggio alla data di fondazione della città di Saint-Marc, luogo di origine delle famiglie Gardère e Peychaud. Bitters di antica tradizione, i 1716 sono prodotti ad Haiti con alcol di base locale ed estero e botaniche autoctone ma non solo, c’è anche un po’ di Italia in questi bitter haitiani: lo zest di limone della Costiera Amalfitana.</p> <p>Pepe e zenzero, connubio principe in miscelazione e nelle cucine fusion. </p>
<p>Distillato dalla Third Eye Distillery a Goa, in India, Stranger & Sons Gin è prodotto con 9 botanici profondamente indiani. È un'ode contemporanea alla diversità agricola, allo spirito imprenditoriale e alle meravigliose tradizioni indiane. Uno spirito dall'India che cattura lo spirito dell'India.<br /> Si racconta che la ricetta del gin Stranger & Sons sia stata tramandata ai fondatori da una mitica creatura a due code e tre occhi che apparve loro in sogno.<br /> I 9 prodotti botanici provengono da fattorie locali, mercati e venditori di spezie a Goa, mentre le donne di un gruppo di auto-aiuto locale supportano nello sbucciare a mano e denocciolare i freschi agrumi indiani. Le spezie intere vengono combinate con scorze di agrumi freschi e aggiunte allo spirits, il quale viene poi aggiunto all'alambicco e distillato con il metodo single shot, garantendo la massima fedeltà ai sapori botanici.<br /> In a strange situation, no one is a stranger.</p>
<p>L’Old Tom Gin <strong>Himbrimi </strong>è un Old Tom di una certa robustezza e dolcezza che si contraddistingue per note di miele e lavanda e porta con sé la terrosità tipica delle lande islandesi dopo la pioggia. </p>
<p>Il Dry Gin <strong>Himbrimi </strong>è un Dry Gin classico, che alla nota tipica di ginepro, accompagna sentori erbacei e floreali unici, da botaniche per la gran parte selvatiche e raccolte a mano nel momento di massima balsamicità. Un gin complesso ed elegante, unico come unica è la natura dell’isola del ghiaccio e del fuoco. </p>
<p>L’Islanda è una terra di navigatori, basti pensare alla figura di Erik il Rosso, che molto prima di Colombo approdò sulle coste americane. E il Gin Vor Icelandic Navy Strength, con la sua sferzante forza che ricorda il vento dell’artico e i suoi sentori così tipici e nordici è la perfetta espressione di questa terra di ghiaccio e di fuoco.</p>
<p>Birra dal colore giallo paglierino della famiglia delle birre di frumento tedesche, caratterizzata dall'utilizzo di lievito da alta fermentazione e da batteri lattici che caratterizzano la birra con note sour gentili e da sentori agrumati. L’invecchiamento in botte conferisce alla birra note maderizzate e di vaniglia.</p>
<p>Flower Good Gin è un viaggio onirico in un giardino del piacere che prende il via in Puglia, dove l’azienda agricola di proprietà coltiva, tra le altre, la varietà di Cannabis Holy Grail caratterizzata da note agrumate, sentori balsamici e profumi terrosi e di sottobosco donati dalla terra rossa del sud e concentrati dal calore del sole. Il terpene estratto da questa pianta ha un profilo aromatico estremamente ricco e complesso che richiede l’aggiunta di pochissimi altri ingredienti: cardamomo, coriandolo e liquirizia, assieme al prezioso e puro olio essenziale di canapa, completano il bouquet aromatico di questo gin, unico nel suo genere.</p>
<p>L'edizione 'da borsetta' di questo eccezionale gin ispirato dalle scoperte del Dr. Gil, medico di bordo della nave naufragata in Calabria alla fine del 1800 con a bordo anche Jefferson e Roger. il medico era anche un esperto alchimista che riuscì a sintetizzare il veleno delle fatali vipere di Rocca Imperiale. E non solo.</p> <p><strong>Gil</strong> viene prodotto tramite distillazione di 4 principali botaniche: ginepro di Rocca Imperiale, assenzio, sambuco e angelica. Viene poi aromatizzato con infusi di limoni IGP di Rocca Imperiale, Bergamotto di Pellaro, arance amare di Bisignano, origano di Paola e aloe. Questi ultimi sono lasciati in infusione per un periodo di 3-4 mesi. Il risultato viene filtrato in modo grossolano attraverso un semplice panno di lino per togliere solo le impurità dovute alla distillazione e mantenere così il colore originale.</p> <p>Unico nel suo genere, <strong>Gil Torbato Italiano</strong> è un distillato che nasce grazie alla ricchezza della Calabria, nella bellissima cornice della <strong>Sila</strong>, dove Vecchio Magazzino Doganale ha riportato alla luce la <strong>torba</strong>. </p>
<p>L'edizione 'da borsetta' di questo eccezionale gin ispirato dalle scoperte del Dr. Gil, medico di bordo della nave naufragata in Calabria alla fine del 1800 con a bordo anche Jefferson e Roger. il medico era anche un esperto alchimista che riuscì a sintetizzare il veleno delle fatali vipere di Rocca Imperiale. E non solo.</p> <p><strong>Gil</strong> viene prodotto tramite distillazione di 4 principali botaniche: ginepro di Rocca Imperiale, assenzio, sambuco e angelica. Viene poi aromatizzato con infusi di limoni IGP di Rocca Imperiale, Bergamotto di Pellaro, arance amare di Bisignano, origano di Paola e aloe. Questi ultimi sono lasciati in infusione per un periodo di 3-4 mesi. Il risultato viene filtrato in modo grossolano attraverso un semplice panno di lino per togliere solo le impurità dovute alla distillazione e mantenere così il colore originale.</p> <p>Disponibile in confezioni da 10 pezzi.</p>
<p>Gin ispirato dalle scoperte del Dr. Gil, medico di bordo della nave naufragata in Calabria alla fine del 1800 con a bordo anche Jefferson e Roger. il medico era anche un esperto alchimista che riuscì a sintetizzare il veleno delle fatali vipere di Rocca Imperiale. E non solo.</p> <p><strong>Gil</strong> viene prodotto tramite distillazione di 4 principali botaniche: ginepro di Rocca Imperiale, assenzio, sambuco e angelica. Viene poi aromatizzato con infusi di limoni IGP di Rocca Imperiale, Bergamotto di Pellaro, arance amare di Bisignano, origano di Paola e aloe. Questi ultimi sono lasciati in infusione per un periodo di 3-4 mesi. Il risultato viene filtrato in modo grossolano attraverso un semplice panno di lino per togliere solo le impurità dovute alla distillazione e mantenere così il colore originale.</p> <p>Unico nel suo genere, Gil Torbato Italiano è un distillato che nasce grazie alla ricchezza della Calabria, nella bellissima cornice della <strong>Sila</strong>, dove Vecchio Magazzino Doganale ha riportato alla luce la <strong>torba</strong>. </p>
<p>Di ispirazione inglese, 400 Conigli Gin spicca per la sua italianità, attingendo da ciò di cui è ricca la terra, una terra mediterranea fatta di profumi intensi, colori penetranti e sapori inimitabili.</p> <p>Distillato nella terra della pianura veneta di Nervesa della Battaglia, 400 Conigli Gin incarna l'essenza del ''Make Your Own Gin'' senza trascurare lo studio matto per l'equilibrio dei botanicals caratterizzanti.</p> <p>L'obiettivo del gin 400 Conigli è quello di ottenere una base lineare, gentile e particolarmente caratterizzante, ma il più possibile idonea a valorizzarne l'aromatizzazione.</p> <p>Il gin al caffè di 400 conigli è un distillato ottenuto esclusivamente mediante l’infusione, in distillato di ginepro, di una miscela di chicchi di caffè, originari dell’Etiopia, dopo la loro tostatura.</p> <p>Non vi è alcuna aggiunta di aromatizzanti al composto. Lo stesso distillato di ginepro è il risultato dell’estrazione aromatica da frutti di ginepro in infusione in alcol di cerali.</p> <p>Dopo la macinazione dei chicchi, una parte di essi verrà usata estraendone i profumi a bagnomaria. La parte rimanente viene messa in infusione per alcuni giorni in alcol etilico.</p> <p>I due prodotti ottenuti saranno poi uniti dosando le quantità e completano il procedimento di finizione di questo inusuale prodotto.</p> <p>Anche la filtrazione<strong> </strong>avviene "artigianalmente". Il distillato viene prelevato "per caduta" e fatto passare attraverso setacci conici in lino e cotone appositamente realizzati per mantenere il profilo organolettico il più inalterato possibile. Vengono così evitate le filtrazioni forzate che, in alcuni casi, potrebbero impoverire il distillato delle sue componenti più aromatiche.</p>
<p>Di ispirazione inglese, 400 Conigli Gin spicca per la sua italianità, attingendo da ciò di cui è ricca la terra, una terra mediterranea fatta di profumi intensi, colori penetranti e sapori inimitabili.</p> <p>Distillato nella terra della pianura veneta di Nervesa della Battaglia, 400 Conigli Gin incarna l'essenza del ''Make Your Own Gin'' senza trascurare lo studio matto per l'equilibrio dei botanicals caratterizzanti.</p> <p>L'obiettivo del gin 400 Conigli è quello di ottenere una base lineare, gentile e particolarmente caratterizzante, ma il più possibile idonea a valorizzarne l'aromatizzazione.</p> <p>Il Gin 400 Conigli Volume 2 Rosemery è ottenuto esclusivamente dall’infusione, in un distillato di ginepro, di un mix di due diversi cultivar di rosmarino essicato, senza l’aggiunta di alcun olio essenziale o aromatizzante sintetico. Le fasi di lavorazione, del tutto artigianali, sono complesse: si parte dalla scelta delle piccole foglie aghiformi, che vengono successivamente infuse in due passaggi in alcol di cereali; dopo alcuni giorni il prodotto ottenuto viene aggiunto al distillato di ginepro. Segue una filtrazione di sgrossatura non forzata a cartoni e una successiva filtrazione fine, del tutto artigianale, senza impoverire il distillato delle sue componenti più aromatiche.</p>
<p>Di ispirazione inglese, 400 Conigli Gin spicca per la sua italianità, attingendo da ciò di cui è ricca la terra, una terra mediterranea fatta di profumi intensi, colori penetranti e sapori inimitabili.</p> <p>Distillato nella terra della pianura veneta di Nervesa della Battaglia, 400 Conigli Gin incarna l'essenza del ''Make Your Own Gin'' senza trascurare lo studio matto per l'equilibrio dei botanicals caratterizzanti.</p> <p>L'obiettivo del gin 400 Conigli è quello di ottenere una base lineare, gentile e particolarmente caratterizzante, ma il più possibile idonea a valorizzarne l'aromatizzazione.</p> <p>Il Gin 400 Conigli Volume 3 Cardamom è ottenuto esclusivamente dall’infusione, in un distillato di ginepro, di semi di cardamomo dell’India e dellaMalesia, senza l’aggiunta di alcun olio essenziale o aromatizzante sintetico. Le fasi di lavorazione, del tuttoartigianali, sono complesse: si parte dall’ammorbidimento a bagnomaria dei semi, sino alla frantumazionedel baccello e alla successiva decantazione. Anche la filtrazione, in lino e cotone, è del tutto artigianale.</p>
<p>Di ispirazione inglese, 400 Conigli Gin spicca per la sua italianità, attingendo da ciò di cui è ricca la terra, una terra mediterranea fatta di profumi intensi, colori penetranti e sapori inimitabili.</p> <p>Distillato nella terra della pianura veneta di Nervesa della Battaglia, 400 Conigli Gin incarna l'essenza del ''Make Your Own Gin'' senza trascurare lo studio matto per l'equilibrio dei botanicals caratterizzanti.</p> <p>L'obiettivo del gin 400 Conigli è quello di ottenere una base lineare, gentile e particolarmente caratterizzante, ma il più possibile idonea a valorizzarne l'aromatizzazione.</p> <p>Il Gin 400 Conigli Volume 3 Cardamom è ottenuto esclusivamente dall’infusione, in un distillato di ginepro, di semi di cardamomo dell’India e dellaMalesia, senza l’aggiunta di alcun olio essenziale o aromatizzante sintetico. Le fasi di lavorazione, del tuttoartigianali, sono complesse: si parte dall’ammorbidimento a bagnomaria dei semi, sino alla frantumazionedel baccello e alla successiva decantazione. Anche la filtrazione, in lino e cotone, è del tutto artigianale.</p>
<p>Di ispirazione inglese, 400 Conigli Gin spicca per la sua italianità, attingendo da ciò di cui è ricca la terra, una terra mediterranea fatta di profumi intensi, colori penetranti e sapori inimitabili.</p> <p>Distillato nella terra della pianura veneta di Nervesa della Battaglia, 400 Conigli Gin incarna l'essenza del ''Make Your Own Gin'' senza trascurare lo studio matto per l'equilibrio dei botanicals caratterizzanti.</p> <p>L'obiettivo del gin 400 Conigli è quello di ottenere una base lineare, gentile e particolarmente caratterizzante, ma il più possibile idonea a valorizzarne l'aromatizzazione.</p> <p>Il Gin 400 Conigli Volume4 Peach è ottenuto esclusivamente dall’infusione, in un distillato di ginepro, di polpa di pesca selezionata, senza l’aggiunta di alcun olio essenziale o aromatizzante sintetico.</p> <p>Anche la filtrazione è del tutto artigianale: terminata la decantazione il prodotto ottenuto è prelevato “per caduta”, segue una filtrazione di sgrossatura non forzata a cartoni e una successiva filtrazione fine senza impoverire il distillato delle sue componenti più aromatiche.</p>
<p>Di ispirazione inglese, 400 Conigli Gin spicca per la sua italianità, attingendo da ciò di cui è ricca la terra, una terra mediterranea fatta di profumi intensi, colori penetranti e sapori inimitabili.</p> <p>Distillato nella terra della pianura veneta di Nervesa della Battaglia, 400 Conigli Gin incarna l'essenza del ''Make Your Own Gin'' senza trascurare lo studio matto per l'equilibrio dei botanicals caratterizzanti.</p> <p>L'obiettivo del gin 400 Conigli è quello di ottenere una base lineare, gentile e particolarmente caratterizzante, ma il più possibile idonea a valorizzarne l'aromatizzazione.</p> <p>Il Gin 400 Conigli Volume 5 Lavander è ottenuto mediante la distillazione del ginepro e della lavanda, successivamente messa in infusione per incrementare l’aroma. Il profumo deciso e floreale rimanda alle grandi distese di lavanda del Montello. Il prodotto non subisce alcuna aggiunta di essenze o aromatizzanti sintetici.</p>
<p>Di ispirazione inglese, 400 Conigli Gin spicca per la sua italianità, attingendo da ciò di cui è ricca la terra, una terra mediterranea fatta di profumi intensi, colori penetranti e sapori inimitabili.</p> <p>Distillato nella terra della pianura veneta di Nervesa della Battaglia, 400 Conigli Gin incarna l'essenza del ''Make Your Own Gin'' senza trascurare lo studio matto per l'equilibrio dei botanicals caratterizzanti.</p> <p>L'obiettivo del gin 400 Conigli è quello di ottenere una base lineare, gentile e particolarmente caratterizzante, ma il più possibile idonea a valorizzarne l'aromatizzazione.</p> <p>Il Gin 400 Conigli Volume 5 Lavander è ottenuto mediante la distillazione del ginepro e della lavanda, successivamente messa in infusione per incrementare l’aroma. Il profumo deciso e floreale rimanda alle grandi distese di lavanda del Montello. Il prodotto non subisce alcuna aggiunta di essenze o aromatizzanti sintetici.</p>
<p>Di ispirazione inglese, 400 Conigli Gin spicca per la sua italianità, attingendo da ciò di cui è ricca la terra, una terra mediterranea fatta di profumi intensi, colori penetranti e sapori inimitabili.</p> <p>Distillato nella terra della pianura veneta di Nervesa della Battaglia, 400 Conigli Gin incarna l'essenza del ''Make Your Own Gin'' senza trascurare lo studio matto per l'equilibrio dei botanicals caratterizzanti.</p> <p>L'obiettivo del gin 400 Conigli è quello di ottenere una base lineare, gentile e particolarmente caratterizzante, ma il più possibile idonea a valorizzarne l'aromatizzazione.</p> <p>Il Gin 400 Conigli Volume 6 Doges Pepper è una stupefacente infusione di frammenti di chicchi di Pepe dei Dogi in un distillato di ginepro italiano. Una pura essenza che richiama i fasti liberali della Serenissima Repubblica.</p>
<p>Di ispirazione inglese, 400 Conigli Gin spicca per la sua italianità, attingendo da ciò di cui è ricca la terra, una terra mediterranea fatta di profumi intensi, colori penetranti e sapori inimitabili.</p> <p>Distillato nella terra della pianura veneta di Nervesa della Battaglia, 400 Conigli Gin incarna l'essenza del ''Make Your Own Gin'' senza trascurare lo studio matto per l'equilibrio dei botanicals caratterizzanti.</p> <p>L'obiettivo del gin 400 Conigli è quello di ottenere una base lineare, gentile e particolarmente caratterizzante, ma il più possibile idonea a valorizzarne l'aromatizzazione.</p> <p>Il Gin 400 Conigli Volume 7 Lemon Verbena è un gin prodotto mediante infusione di foglie fresche di Lemon Verbena in distillato di ginepro. Un trionfo di materie prime italiane di alta qualità!</p>
<p>Di ispirazione inglese, 400 Conigli Gin spicca per la sua italianità, attingendo da ciò di cui è ricca la terra, una terra mediterranea fatta di profumi intensi, colori penetranti e sapori inimitabili.</p> <p>Distillato nella terra della pianura veneta di Nervesa della Battaglia, 400 Conigli Gin incarna l'essenza del ''Make Your Own Gin'' senza trascurare lo studio matto per l'equilibrio dei botanicals caratterizzanti.</p> <p>L'obiettivo del gin 400 Conigli è quello di ottenere una base lineare, gentile e particolarmente caratterizzante, ma il più possibile idonea a valorizzarne l'aromatizzazione.</p> <p>Il Gin 400 Conigli Volume 8 Basil è un’esplosiva infusione di foglie di basilico italiano in un distillato di ginepro. Il prodotto ottenuto non subisce alcuna aggiunta di essenze o aromi di sintesi. Una beva profondamente mediterranea.</p>
<p>"Crafting the New Luxury" è l’ambiziosa mission di questa azienda, che vuole diventare leader mondiale nella produzione di alcolici di alta qualità sostenibili. In particolare, l’iniziativa “Progetto Jin Esical” è un esempio perfetto del modello circolare su cui si basa la loro attività. Le fecce di sakè, risultato del processo produttivo del sakè, vengono ridistillate in modo da ottenere gin. Questo, una volta imbottigliato, viene commercializzato, e i proventi della vendita utilizzati per comprare il riso che viene dato alla brewery in modo che possa produrre nuovamente sakè e da questo le fecce utili per la distillazione del gin.<br /> Nasce così “LAST”: si tratta del primo gin etico, un concentrato di aromi, una vera e propria esperienza olfattiva allo stato liquido.</p>
<p>La Maison Sakari, fornitrice della Casa Imperiale Nipponica, è uno dei migliori produttori di sake in tutto il Giappone, si contraddistingue per la cura maniacale di tutto il processo produttivo, dalla coltivazione sino alla fermentazione del chicco di riso.<br /> Tutte le materie prime che concorrono al prodotto finale sono della miglior qualità possibile.<br /> Sakari Junmai Ginjo (no.13) è un Sake molto fine ed elegante, perfetto per suggellare momenti gastronomici, e non solo, importanti. Interpreta al meglio la sua funzione di amplificatore dell'umami, risultando davvero stupefacente al palato. Da consumarsi a una temperatura da vino bianco strutturato.</p>
<p>Il Sake, o Nihonshu, è una bevanda alcolica tradizionale giapponese ottenuta dalla fermentazione del riso. È solo con la nascita della coltivazione in umido che si scoprì la muffa loji-kin i cui enzimi riescono a trasformare in zuccheri gli amidi complessi rendendo così inutile sia la masticazione, primo metodo utilizzato nella produzione di sake, sia il germinamento tipico nella produzione della birra e dei distillati di cereali. Maggiore è la levigazione del chicco prima della sua fermentazione, migliore sarà la qualità del prodotto. Il cuore del chicco è infatti la parte più ricca di shimpaku, ossia quella componente amidacea in grado di donare qualità, complessità e fragranza al sake. In base al tipo di riso utilizzato, sempre diverso dalla tipologia che si è soliti mangiare, e in base alla percentuale di levigazione del chicco avremmo diversi tipi di sake.</p> <p>Prodotto dalla famiglia Asahara nella regione di Oku-Musashi, nella parte orientale dell’isola di Honshu, essendo un Junmai Ginjo proviene esclusivamente da riso levigato sino al 40% e senza alcuna aggiunta di alcool. Alla beva è pulito, piacevole, con note di fiori bianchi, pesca e melone; il finale, leggermente acidulato, è fresco.</p>
<p>"Crafting the New Luxury" è l’ambiziosa mission di questa azienda, che vuole diventare leader mondiale nella produzione di alcolici di alta qualità sostenibili.<br /> Cacao Éthique è un eccellente esempio di questo approccio. Usa come base il kasutori shochu, una specie di shochu distillato dalle fecce esaurite ottenute quando si produce il sake. Lo shochu è dell'Hiraizumi di Akita.<br /> Il cacao nel nome si riferisce al loro utilizzo di bucce di cacao come l'unico botanico insieme al ginepro. Quindi è un gin fatto da sottoprodotto su sottoprodotto. Quelli provengono da Whosecacao , sviluppando relazioni tra i coltivatori di cacao nel sud-est asiatico e i produttori di dolciumi in Giappone.</p>
<p>Un gin innovativo, o forse nemmeno un gin, un sotol con le botaniche tipiche del gin. Il maestro sotolero Carlos Aragón Herrera, nella sua fattoria Casa Ruelas, ad Aldama, Chihuahua, ha voluto omaggiare l’europeissimo gin con un prodotto innovativo e messicano sino al midollo. L’ingrediente principale è il Dasylirion Wheeleri, che dopo una maturazione tra i 18 e i 25 anni, viene cotto a vapore, fermentato naturalmente in barili aperti in legno e distillato in alambicco arabo in rame, per poi ricevere in blend ginepro, cardamomo, finocchio, arancia, limone, pepe e buccia d’albicocca. Al naso si espandono tutte le botaniche utilizzate, che altresì al palato degradano per lasciare in predominanza i sentori tipici del sotol e la nota speziata del ginepro. </p> <p>Provatelo in un Gin Tonic in stile messicano, ascoltando musica mariachi. </p>
<p>“Dutch Courage” era il nome della porzione di gin data ai soldati olandesi prima delle battaglie durante la Guerra dei Trent’anni. C’era bisogno di farsi coraggio e bere qualche bicchiere di gin poteva essere d’aiuto. La distilleria Zuidam nasce nel 1975 nei Paesi Bassi. Era una fabbrica di appena 300 metri con un solo alambicco di rame in grado di produrre un’unica linea di prodotti. Oggi la distilleria si è decisamente ampliata: 3500 metri quadrati e quattro linee di produzione diverse. Il gusto unico del gin Zuidam viene da uno speciale blend di botanici distillati con il metodo di distillazione discontinua. Le piante, le spezie e gli aromi utilizzati sono tutti naturali: le bacche di ginepro e la radice di iris provengono dall’Italia, il coriandolo dal Marocco, la radice di angelica, le fresche arance dolci e i limoni dalla Spagna, la bacca di vaniglia dal Madagascar, la radice di liquirizia dall’India e i semi di cardamomo dallo Sri Lanka. La macinazione dei cereali impiegati avviene nei mulini a vento, permettendo una frantumazione molto più dolce rispetto a quella che avviene nei mulini meccanici. Ogni botanica viene distillata separatamente, arrivando ad un totale di 14 distillazioni.</p>
“Dutch Courage” era il nome della porzione di gin data ai soldati olandesi prima delle battaglie durante la Guerra dei Trent’anni. C’era bisogno di farsi coraggio e bere qualche bicchiere di gin poteva essere d’aiuto. La distilleria Zuidam nasce nel 1975 nei Paesi Bassi. Era una fabbrica di appena 300 metri con un solo alambicco di rame in grado di produrre un’unica linea di prodotti. Oggi la distilleria si è decisamente ampliata: 3500 metri quadrati e quattro linee di produzione diverse. Il gusto unico del gin Zuidam viene da uno speciale blend di botanici distillati con il metodo di distillazione discontinua. Le piante, le spezie e gli aromi utilizzati sono tutti naturali: le bacche di ginepro e la radice di iris provengono dall’Italia, il coriandolo dal Marocco, la radice di angelica, le fresche arance dolci e i limoni dalla Spagna, la bacca di vaniglia dal Madagascar, la radice di liquirizia dall’India e i semi di cardamomo dallo Sri Lanka. Dutch Courage 88 è quello che accade quando un fantastico Dry Gin è lasciato a riposare in botti di rovere americano.
“Dutch Courage” era il nome della porzione di gin data ai soldati olandesi prima delle battaglie durante la Guerra dei Trent’anni. C’era bisogno di farsi coraggio e bere qualche bicchiere di gin poteva essere d’aiuto. La distilleria Zuidam nasce nel 1975 nei Paesi Bassi. Era una fabbrica di appena 300 metri con un solo alambicco di rame in grado di produrre un’unica linea di prodotti. Oggi la distilleria si è decisamente ampliata: 3500 metri quadrati e quattro linee di produzione diverse. Il gusto unico del gin Zuidam viene da uno speciale blend di botanici distillati con il metodo di distillazione discontinua. Prodotto secondo metodi artigianali e tradizionali, viene poi affinato in botti di rovere americano per qualche mese. Aromatizzato con dieci botaniche, possiede un sapore unico grazie al tempo passato a contatto con il legno.
<p>Ispirate ad una ricetta del 1903, East Imperial Tonic Waters sono prodotte in piccoli lotti con tutti gli ingredienti naturali di provenienza asiatica e africana, con acqua della nuova Zelanda e con un processo di riempimento a freddo. Questo metodo tradizionale di produzione garantisce che la freschezza e le sfumature delle botaniche siano protette, riportando l’acqua tonica alle sue origini. La raccolta a mano della china usata da East Imperial ha origine da Java. Ci vogliono sette anni affinché gli alberi di cincona crescano. La raschiatura, l’asciugatura ad aria, il fumo e il procedimento della raccolta si compiono poi in ulteriori diciassette giorni. Questo è il tempo che impieghiamo per mettere la migliore acqua tonica nel vostro bicchiere. Un processo di fermentazione che richiede tre giorni utilizzando il migliore zenzero proveniente dall’Africa e dall’Asia orientale. Meno zuccherato rispetto agli altri ginger beer presenti sul mercato, ha un incredibile e duraturo aroma speziato di zenzero che lo rende il completamento perfetto ad ogni spirit. Ideale per un Moscow Mule, un Dark and Stormy o da solo in alternativa alle classiche bibite analcoliche.</p>
<p>Ispirate ad una ricetta del 1903, East Imperial Tonic Waters sono prodotte in piccoli lotti con tutti gli ingredienti naturali di provenienza asiatica e africana, con acqua della nuova Zelanda e con un processo di riempimento a freddo. Questo metodo tradizionale di produzione garantisce che la freschezza e le sfumature delle botaniche siano protette, riportando l’acqua tonica alle sue origini. La raccolta a mano della china usata da East Imperial ha origine da Java. Ci vogliono sette anni affinché gli alberi di cincona crescano. La raschiatura, l’asciugatura ad aria, il fumo e il procedimento della raccolta si compiono poi in ulteriori diciassette giorni. Questo è il tempo che impieghiamo per mettere la migliore acqua tonica nel vostro bicchiere. Uno dei cocktail più emblematici che hanno definito un’intera era nel Far East e in India è stato sicuramente il Gunner. Un mix di zenzero, limone e qualche dash di bitter. Avendo in mente ciò, East Imperial ha realizzato questo squisito ginger ale fatto con radice di zenzero naturale e con l’aggiunta di una quantità minima di zucchero di canna per lasciare in primo piano la deliziosa freschezza e speziatura.</p>
<p>Caorunn, che si pronuncia “ka-roon”, è il nome gaelico che indica le bacche di sorbo, uno dei cinque botanici celtici usati per contraddistinguere questo gin. Utilizzando le risorse scozzesi, uniche nel loro genere, il gin Caorunn è prodotto dalla Balmenach Distillery che si trova nelle Highlands scozzesi, nel cuore del Parco Nazionale di Cairgorm. Tra le prime distillerie scozzesi ad avere la licenza per la produzione di Whisky è ormai da tre secoli sinonimo di eccellenza e di assoluta qualità. Sfruttando, infatti, acqua purissima e cristallina e selezionando accuratamente i migliori cereali, vengono creati i distillati in piccoli lotti, realizzati esclusivamente seguendo processi produttivi artigianali. L’asterisco rosso rappresenta i cinque botanici del territorio scozzese indicati anche sul tappo della bottiglia: bacche di sorbo, la mela coul blush tipica delle Highlands, l’erica, il dente di leone e il mirto. Caorunn utillizza puro spirito di grano, chiara e limpida acqua scozzese e ingredienti totalmente naturali. La lenta tecnica di distillazione permette ai botanici di essere profondamente incorporati allo spirito distillato.</p>
<p>Caorunn, che si pronuncia “ka-roon”, è il nome gaelico che indica le bacche di sorbo, uno dei cinque botanici celtici usati per contraddistinguere questo gin. Utilizzando le risorse scozzesi, uniche nel loro genere, il gin Caorunn è prodotto dalla Balmenach Distillery che si trova nelle Highlands scozzesi, nel cuore del Parco Nazionale di Cairgorm. Tra le prime distillerie scozzesi ad avere la licenza per la produzione di Whisky è ormai da tre secoli sinonimo di eccellenza e di assoluta qualità. Sfruttando, infatti, acqua purissima e cristallina e selezionando accuratamente i migliori cereali, vengono creati i distillati in piccoli lotti, realizzati esclusivamente seguendo processi produttivi artigianali. L’asterisco rosso rappresenta i cinque botanici del territorio scozzese indicati anche sul tappo della bottiglia: bacche di sorbo, la mela coul blush tipica delle Highlands, l’erica, il dente di leone e il mirto.</p> <p><strong>Caorunn Gin </strong>utillizza puro spirito di grano, chiara e limpida acqua scozzese e ingredienti totalmente naturali. La lenta tecnica di distillazione permette ai botanici di essere profondamente incorporati allo spirito distillato.</p>
<p>Caorunn è il nome gaelico che indica le bacche di sorbo, uno dei cinque botanici celtici usati per contraddistinguere questo gin incredibilmente armonico e bilanciato. Utilizzando le risorse scozzesi, uniche nel loro genere, il gin Caorunn è prodotto dalla Balmenach Distillery che si trova nelle Highlands scozzesi, nel cuore del Parco Nazionale di Cairgorm. Sfruttando acqua purissima e cristallina e selezionando accuratamente i migliori cereali e le botaniche più rappresentative del territorio, vengono creati distillati in piccoli lotti, realizzati esclusivamente seguendo processi produttivi artigianali.</p> <p>Il <strong>Gin Caorunn Highland Strength</strong> è uno spirito audace, ispirato alle selvagge montagne scozzesi. Imbottigliato a 54°, rimarca ancora più fortemente i sapori delle botaniche tipiche di Caorunn, donando loro potenza e carattere. Per gin tonic col sapore delle Highlands.</p>
<p>Da buoni scozzesi, i produttori di <strong>Indian Summer </strong>non potevano esimersi dal miscelare nuovi orizzonti con antiche tradizioni, così hanno provato ad affinare il loro London Dry in botti ex Single Malt di Duncan Taylor, <strong>Glen Keith </strong>in questo caso, e dopo esperimenti e prove durate anni, hanno trovato il punto ottimale di maturazione per il loro gin.</p> <p>Indian Summer Gin Cask Strenght è un gin naturale con un carattere forte e complesso.</p>
<p>Da buoni scozzesi, i produttori di <strong>Indian Summer </strong>non potevano esimersi dal miscelare nuovi orizzonti con antiche tradizioni, così hanno provato ad affinare il loro London Dry in botti ex Single Malt di Duncan Taylor, <strong>Tobermory </strong>in questo caso, e dopo esperimenti e prove durate anni, hanno trovato il punto ottimale di maturazione per il loro gin.</p> <p>Indian Summer Gin Cask Strenght è un gin naturale con un carattere forte e complesso.</p>
<p>Da buoni scozzesi, i produttori di <strong>Indian Summer</strong> non potevano esimersi dal miscelare nuovi orizzonti con antiche tradizioni, così hanno provato ad affinare il loro London Dry in botti ex Single Malt di Duncan Taylor, <strong>Allt-a-Bhainne </strong>in questo caso, e dopo esperimenti e prove durate anni, hanno trovato il punto ottimale di maturazione per il loro gin.</p> <p>Indian Summer Gin Cask Strenght è un gin naturale con un carattere forte e complesso.</p>
<p>Momenti belli, di spensieratezza, con la migliore compagnia, condividere memorie, crearne di nuove, relax, questa è l’indian summer, e a questo si ispira il l’omonimo<strong> Indian Summer Gin Sapphron</strong>, che contiene solo ingredienti naturali, quali l’angelica, le mandorle, la quassia, lo zest di limone, la buccia d’arancia ma il cui più distintivo è lo zafferano, che gli dona calore, aromaticità e un color oro antico appena accennato, che vi può riportare a quell’ora del tramonto estivo, quando il sole s’infiamma di oro e meraviglia, la cornice perfetta per sigillare splendidi ricordi.</p> <p> </p>
<p>Correva l'anno 1835 e in una fredda giornata di marzo l’irlandese Fee Owen sbarcò in America all’età di 31 anni. Nel 1847 Owen aveva già aperto un negozio di macelleria e viveva a Rochester, New York, con sua moglie, Margaret, e i loro cinque figli. Uno di loro, James, aprì nel 1864, data che compare sulle etichette, una drogheria con vini californiani e d’importazione europea, distillati e liquori. Nel 1883 i fratelli rimasti fondano la Fee Brothers, che dovrà affrontare una serie infinita di difficoltà negli anni a seguire. Nel 1908 Rochester, il quartiere dove avevano il capannone venne distrutto da un incendio, mentre il 1919 segna l’inizio del proibizionismo che rischiò di azzerare totalmente l’azienda. La Fee sopravvisse grazie all’estro creativo dei fratelli Fee che iniziarono a commercializzare grosse latte di mosto d’uva concentrato a scopo alimentare, con le quali era possibile, allungandole con acqua ed addizionando lievito, ottenere un vino casalingo di discreta qualità. Questa pratica è confermata anche dalle cronache di diario di Depero, il futurista che visse a New York proprio in quegli anni. La Fee vendeva anche uno sciroppo di malto usato nella panificazione (su cui c’era scritto “Non addizionare lievito, potrebbe fermentare” a tutelare la loro volontà di rispettare la legge) ed una serie di sciroppi per ottenere eventualmente anche dei liquori. Con l’abrogazione del XVIII emendamento e la fine del Noble Experimet, gli affari riprendono con l’assunzione di ben 28 dipendenti. La storia è un crescendo di successi fino alla scelta di abbandonare l’importazione dei vini per dedicarsi dagli anni 70 in poi alla produzione di liquori e bitter. </p> <p>La gamma <strong>Fee Brothers Bitters</strong> è composta da 20 referenze per rendere ogni cocktail ancora più rotondo e gustoso.</p>
<p>Gin N.209 è prodotto in piccoli lotti e ottenuto eseguendo cicli di distillazione di undici ore. Ogni lotto individuale delle varie botaniche è testato dal mastro distillatore in mini alambicchi per giudicare l'intensità e le caratteristiche di ogni essenza. Solo dopo questo passaggio le botaniche vengono messe a macerare e quindi distillate. Questo procedimento permette un maggiore controllo e una migliore uniformità nel prodotto finale. Lo spirito di base è prodotto da quattro distillazioni a colonna di mais del Midwest ed ha una finitura liscia quasi dolce. L’acqua utilizzata è ricavata dallo scioglimento delle nevi delle montagne del Sierra Nevada. Dopo aver lasciato a macerare le botaniche in un alambicco di rame per una notte il prodotto viene distillato una quinta volta. Nasce in questa maniera un distillato unico, puro e prodotto in maniera artigianale. Tradizionale e moderno nel contempo, risulta gradevole in tutto e per tutto.</p>
<p>Gin N.209 è prodotto in piccoli lotti e ottenuto eseguendo cicli di distillazione di undici ore. Ogni lotto individuale delle varie botaniche è testato dal mastro distillatore in mini alambicchi per giudicare l'intensità e le caratteristiche di ogni essenza. Solo dopo questo passaggio le botaniche vengono messe a macerare e quindi distillate. Questo procedimento permette un maggiore controllo e una migliore uniformità nel prodotto finale. Lo spirito di base è prodotto da quattro distillazioni a colonna di mais del Midwest ed ha una finitura liscia quasi dolce. L’acqua utilizzata è ricavata dallo scioglimento delle nevi delle montagne del Sierra Nevada. Dopo aver lasciato a macerare le botaniche in un alambicco di rame per una notte il prodotto viene distillato una quinta volta. Nasce in questa maniera un distillato unico, puro e prodotto in maniera artigianale. Tradizionale e moderno nel contempo, risulta gradevole in tutto e per tutto.</p>
<p>Il Gin Canaima nasce dalla più profonda Foresta Amazzonica, un territorio che custodisce meraviglie inesplorate, rimasto intatto per secoli, dove clima e suolo permettono la crescita di botaniche uniche. Antica eredità che gli indios Pemon si passano da generazioni. </p> <p>Le botaniche che vanno a comporre questo gin unico sono: merey, l’anacardo amazzonico; açai, la bacca conosciuta per i suoi grandi poteri antiossidanti; seje, il frutto della palma amazzonica; túpiro, una solanacea sudamericana con un altissimo contenuto di ferro; uva de palma, il frutto della palma moriche, conosciuto anche dagli indios come frutto dell’amore; copoazú, uno stretto parente del cacao; che vengono distillate singolarmente in un Pot Still in rame per andare poi a comporre un blend unico ridistillato in uno small batch da 500 l.</p> <p>C’è qualcosa di mistico in un sorso di Canaima, che trasporta chi lo sta bevendo in una terra ancestrale e pura. </p> <p> </p> <p>Canaima è partner della Fundaciòn Tierra Viva, che vuole promuovere uno sviluppo sostenibile e accrescere la qualità di vita delle tribù indigene del Venezuela.</p>
<p>Nato a Ho Chi Minh City, storicamente conosciuta come Saigon, il Gin Baigur Dry viene prodotto nella prima distilleria artigianale a utilizzare un tradizionale alambicco in rame, oltre a essere il primo gin secco premium a venire prodotto nella città vietnamita. L’alambicco proveniente dall'Europa permette al mastro distillatore di distillare a mano ogni lotto, utilizzando soltanto i migliori ingredienti.<br /> Il Gin Saigon Baigur Dry è il risultato dell’unione di 12 botaniche locali distintive (Bacche di Ginepro, Mano di Buddha, Fiori di Loto, Cannella, Semi di Coriandolo, Radice di Angelica, Noce Moscata, Liquirizia, Pepe Phu Quoc, Cardamomo, Thanh Long, Dai Hui, Citronella, Peperoncino, Scorza di Limone), combinate con 4 ingredienti classici del gin. È proprio da questa combinazione unica che deriva il gusto fresco e vibrante del gin, ispirato alla città di origine.</p>