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La tenuta Pierre Ferrand è situata nel “triangolo d’oro” della regione Grande Champagne, nello Château de Bonbonnet, un castello del diciottesimo secolo situato ad Ars, a soli 10 km dal centro della città di Cognac. I Cognac Pierre Ferrand sono prodotti con sole uve della Grande Champagne e il vino non filtrato viene distillato in piccoli alambicchi discontinui da 25 ettolitri. Lo spirito viene quindi invecchiato attentamente in botti di quercia di Limousin francese. Anche se la quercia conferisce grande struttura a questi spiriti, l’alta qualità del frutto rimane in prima linea. I Cognac Pierre Ferrand devono la propria personalità non solo al terroir, alle uve selezionate, alla distillazione meticolosa, alle botti e al lento affinamento. Tutti i cognac si contraddistinguono per il loro carattere che deriva dalla fine ed accurata arte del blending. Cinque generazioni di maestri di cantina si sono tramandati la loro conoscenza e passione. Anni di apprendimento, grande talento e intuizione necessari per creare cognac incomparabili. Varie espressioni differenti come il “1840”, omaggio alla storia di questo grande distillato e creato con la consulenza di David Wondrich. Invecchiato fino a quattro anni e mezzo, è giovane abbastanza da essere lieve e vivace, ma tuttavia profondo, ricco in sapore e con una gradazione alcolica importante rispetto ai Cognac VS moderni. Più aumentano gli anni di invecchiamento, maggiore sarà la complessità donata dall’affinamento in legno di Limousin francese: “Ambrè” (affinato fino a 10 anni), “Reserve”(20), “Selection Des Anges” (35), “Abel” (45). Gli aromi di vaniglia, di spezie e di frutta candita diventano sempre più complessi e maturi, mantenendo comunque una decisa e fresca mineralità. Espressioni uniche e preziose sono i millesimati, “1975”, “1972” e “The Last Cask 1914”, e le selezioni speciali “Ancestrale” e “Jubile”.
Dal 1680, in un piccolo comune della Charente, sorge il Domaine de Lheraud nel cuore del Petite Champagne. Alexandre Lhèraud iniziò a coltivare i terreni della regione e nel 1795 suo figlio, Augustine, ricevette quasi 25 ettari di terra da Lord Bouteville. Come gran parte dei piccoli produttori di Cognac, la famiglia Lhèraud vendeva i propri cognac ai grandi Domaine, trattenendone però una parte che lasciavano invecchiare nella loro cantina privata chiamata “Paradis”. Nel 1882 Eugene costruì la prima distilleria nell’azienda agricola, immersa in Grande Champagne, ricevuta come dote dalla moglie. Una storia lunga secoli in cui si sono succedute diverse generazioni che hanno portato avanti con grinta, tenacia e passione l’arte della distillazione e dell’invecchiamento del Cognac, fino a giungere a Guy Lheraud che dal 1960 continua a far crescere il prestigio e la fama di questo Domaine: l'ultima generazione erede dei segreti che si sono evoluti attraverso gli anni insieme al loro prezioso eaux-de-vie, in un mondo in cui l’invecchiamento è un processo da perfezionare continuamente e la maturità un tesoro estremamente ambito. Tutte le bottiglie sono la pura espressione del terroir in cui vengono prodotti e dell’artigianalità della famiglia Lheraud.
Fondata con un decreto regio il 10 Settembre 1756, la Real Companhia Velha è la più antica ed emblematica azienda vinicola portoghese con i suoi 260 anni di storia al servizio del Douro. Quinta das Carvalhas, che appartiene alla Companhia, è la proprietà più spettacolare della Valle del Douro godendo di una magnifica posizione prominente sulla riva sinistra del fiume, a Pinhao. I suoi più antichi vigneti, con un’età di quasi 100 anni, sono un’incredibile ricchezza rappresentando alcune delle più antiche varietà di uve autoctone presenti nella valle del Douro. La cantina si estende tra meravigliosi paesaggi di vigneti e uliveti secolari. La filosofia aziendale è quella di ricercare sempre la massima qualità attraverso innovazione e sperimentazione, ma con un occhio vigile alle tradizioni che rendono unico questo territorio. Lavorazioni attente, pazienza, tempi lunghissimi, anni di invecchiamento in cantine vicino al mare. Tutti questi elementi rendono unici i Porto di Quinta das Carvalhas.
Prodotto nato da mani inglesi, che fortificavano i vini rossi del Douro, ad alta gradazione ma piuttosto instabili, con acquavite o altri spirits per renderli stabili e poterli commerciare in patria, il Porto ha fatto molta più strada. Real Companhia Velha è uno dei produttori più antichi e blasonati. 250 di storia, cantine secolari, quintas (tenimenti) tra le migliori della valle del Douro, e la precisa volontà di portare nel futuro le lavorazioni tradizionali e d’eccellenza che da secoli creano il meraviglioso vino di Porto. C’è altro da dire? A saude!
Era il 1872 quando Louis Napoleon Mattei, capocorsino di antica tradizione marinara mercantile, commerciante di vini a Bastia, ispirato dai profumi della sua terra, la Corsica, decise di creare un vino aromatizzato, ideale per un aperitivo al tramonto sull’isola della bellezza. Ebbe subito un grande successo internazionale e venne esportato in tutto il mondo. Come purtroppo fu poi il destino di molti prodotti, conobbe un periodo di oblio, sino a che la famiglia Venturini, orgogliosi vignerons corsi, decisero di ricominciare a produrlo, utilizzando i metodi originali e i migliori ingredienti locali, quali il mosto di vermentinu e muscat, nel quale vengono messe in macerazione botaniche corse quali la quinquina, il cedro ancestrale e spezie esotiche.