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Un motto latino è presente sulla vetrata sopra la porta della cappella che ospita l’alambicco di Gin Mare e appare anche sulla bottiglia: "Mundus appellatur Caelum, terra et mare". Il mondo è l’insieme di cielo, terra e mare. Anche i riflessi bianchi e blu della bottiglia suggeriscono la sintesi tra mare e cielo, acqua e schiuma. Il DNA di questo gin si riflette nel nome stesso, “Mare”, un concetto di grande importanza soprattutto nella cultura mediterranea, che anche in altre lingue conduce verso un significato estremamente familiare, specificatamente materno. Gin Mare è prodotto nella distilleria di Vilanova I La Geltru, un antico villaggio di pescatori che si trova tra la Costa Brava e la Costa Dorada, tramite un processo di distillazione discontinua con un alambicco fiorentino da 250 litri, creato appositamente per questa lavorazione. Per la macerazione, ognuno degli otto componenti botanici viene aggiunto individualmente a 200 litri di spirito neutro di cereali e acqua, per 24-48 ore. Gli agrumi vengono invece fatti macerare per un anno. Il processo di distillazione richiede circa 4 ore e mezza e gli spiriti ottenuti sono miscelati dal Mastro Distillatore per creare le note gustative tipiche di questo gin. Gin Mare è un gin mediterraneo aromatizzato con cinque botanici principali che richiamano la cultura mediterranea: basilico dall'Italia, timo dalla Turchia, rosmarino dalla Grecia, agrumi dalla Spagna e l’oliva Arbequina, cultivar tipica della Catalonia. Accanto ai classici ginepro, coriandolo e cardamomo, questi profumi mediterranei creano un gin dai tipici sentori e ricordi delle coste mediterranee. Gin dai sentori erbacei che, grazie ai suoi sapori e aromi, si collega immediatamente al concetto di “Mare Nostrum”, il mare di tutte le comunità che vivono sotto l’influenza magica del Mediterraneo, unite dall'amore per la gastronomia, dal clima piacevole e dallo stile di vita dove il tempo passa differentemente dal resto del mondo.
Era il 1775 quando Luigi XVI concesse l’autorizzazione per produrre distillati a Carpeaux e Stival, due intraprendenti imprenditori francesi che aprirono una distilleria con dodici alambicchi a Citadelle di Dunkerque. Dopo diversi anni di indagini e ricerche, Alexandre Gabriel ha scelto di far rivivere presso Maison Ferrand quello che era lo stile artigianale del Gin di Citadelle, oggi prodotto a Cognac, seguendo le stesse secolari tradizioni che da cinque generazioni vengono tramandate di mastro distillatore in mastro distillatore. È “rinato” in questa maniera il Gin Citadelle, prodotto in piccoli alambicchi di rame, ricco negli aromi e unico nei sapori, distillato lentamente e impreziosito da essenze ed erbe scrupolosamente selezionate. Unico al mondo grazie al suo lento metodo di distillazione con la fiamma viva che riscalda i piccoli pot still, non viene distillato tutto l’anno ma solo tra marzo e novembre con un piccolo alambicco Charentais, di quelli in uso sin dal ‘700. L’ALAMBICCO DI CITADELLE Gin Citadelle è prodotto oggi come nel 1775 in un piccolo alambicco Charantais dalla capacità di 25 ettolitri utilizzato solitamente per la produzione di cognac. Questo alambicco è costituito da una caldaia riscaldata a fuoco vivo. Distillare tramite “naked flame” risulta estremamente complesso richiedendo molta più attenzione e cautela; tuttavia dona allo spirito una struttura molto particolare con una concentrazione di oli essenziali altrimenti impossibile. La caldaia è sormontata da un capitello, “chapiteau”, con la tipica forma a cipolla dove i vapori alzati dalla fiamma si raccolgono per poi essere avviati al collo di cigno (più alto è, più neutro è lo spirito prodotto), relativamente basso nel caso dell’alambicco utilizzato da Citadelle e la cui curvatura e altezza determinano le caratteristiche proprie del distillato. Da qui una serpentina prosegue attraverso un bacino refrigerato che condensa i vapori.
Il Gin Canaima rappresenta la più profonda Foresta Amazzonica, un territorio che custodisce meraviglie inesplorate, rimasto intatto per secoli, dove clima e suolo permettono la crescita di botaniche uniche. In questo Gin, prodotto in Venezuela, ritroviamo l’antica eredità nella conoscenza del frutto commestibile e dell’uso delle erbe che gli indios Pemon si passano da generazioni. C’è qualcosa di mistico in un sorso di Canaima, che trasporta chi lo sta bevendo in una terra ancestrale e pura. Canaima, consapevole dei danni e dei pericoli della deforestazione, collabora e supporta le comunità indigene dell’Amazzonia colombiana; piantando alberi cercando di combattere questo fenomeno.Per questo progetto Canaima assegna il 10% delle vendite. Attraverso le donazioni di Canaïma alle fondazioni, si creano posti di lavoro sostenibili che aiutano a preservare la cultura e la conoscenza delle comunità, garantendo al contempo un reddito monetario in modo che le diverse famiglie possano sfamare i propri figli. Canaima è partner della Fundaciòn Tierra Viva, che vuole promuovere uno sviluppo sostenibile e accrescere la qualità di vita delle tribù indigene del Venezuela
L’idea di un gin ispirato all’Africa è nata pensando al "sundowner", una specie di aperitivo serale che si sorseggia al tramonto, dopo una giornata trascorsa nelle savane africane. I G&T del tramonto sono una grande tradizione e cosa c’è di meglio di un gin fatto con piante esotiche africane per catturare questo momento? Così, mentre il ginepro è ancora il sapore dominante, Elephant Gin si distingue con la sua armoniosa combinazione di piante, radici e foglie che non solo rendono il sapore unico, ma trasmettono tradizione e cultura. Per creare Elephant Gin i suoi fondatori si sono ispirati alle loro esperienze avventurose in Africa. Elephant London Dry è un gin artigianale di qualità superiore con una gradazione alcolica al 45%. La miscela unica di 14 erbe e spezie include rari ingredienti africani e mele fresche che donano un profilo caratteristico al sapore del gin. Ci sono, ad esempio, i sentori agrumati del baobab, la straordinaria pianta del bucco, che al palato ricorda il ribes nero, e l'artemisia africana, con il suo distinto aroma floreale. A caratterizzare il profilo aromatico del gin sono tuttavia le mele, che vengono usate in grande quantità. Il naso viene catturato da un sottile aroma di ginepro, con sfumature di pino montano e altre note erbacee. Il sapore è complesso ma incredibilmente morbido, ricco di aromi floreali, fruttati e speziati che possono essere apprezzati bevendo il gin sia liscio che in un cocktail. Elephant Gin viene distillato utilizzando metodi artigianali, con alambicchi in rame in piccoli lotti da circa 600 bottiglie. Il segreto della qualità sono i botanici selezionati a mano, l’acqua di sorgente locale e nessuna aggiunta di aromi artificiali dopo la distillazione.
"Il Bosque Craft Gin è un gin artigianale argentino, prodotto e fermentato in Patagonia dal famoso birrificio Temple. Nella selezione delle botaniche utilizzate l’azienda ricerca la massima qualità e la maggior aderenza possibile ai gusti e ai profumi in grado di esprimere al meglio l’identità di questa terra straordinaria, rivolgendosi prevalentemente a produttori locali. Nel processo di macerazione vengono perciò utilizzati, oltre al ginepro selvatico della Patagonia, vera chiave di volta di questo prodotto, anche cardamomo, coriandolo, fiori d'arancio, verbena limone, scorza di pompelmo, scorza di limone e chiodi di garofano. Se alcune delle botaniche contribuiscono a creare un profilo aromatico che, come questa terra, presidia i confini del conosciuto, altre richiamano sottili contraddizioni sensoriali che alternano un pizzicore appena accennato a una dolcezza molto rotonda. In ogni suo dettaglio il Bosque Craft Gin si rivela essere un prodotto artigianale di altissimo livello, frutto di un’attenzione quasi maniacale prestata a ogni fase produttiva. Un esempio su tutti è il fatto che, dopo quattro distillazioni, soltanto il “cuore” del lotto viene imbottigliato, del quale vengono scartate in buona parte la testa e la coda. Il risultato è un prodotto tanto complesso da descrivere quanto intrigante da bere. Se siete alla ricerca di un viaggio da compiere ai confini del mondo senza alzarvi dal posto, sapete da dove iniziare."
The authentic rural gin è un distillato prezioso, nato per caso con la scoperta del Ginepro spontaneo di Rocca Imperiale. La singolare bacca si presenta di colore rosso e delle dimensioni notevoli, l’aroma è mediterraneo e resinoso, da qui un distillato naturalmente rotondo. Gil era il medico di bordo della nave che assieme a Roger e Jefferson naufraga in Calabria nel 1871, alla personalità di questo alchemico dottore e dedicato questo prodotto. Quattro sono le botaniche distillate, tutte separatamente in un alambicco pot still, a queste vengono aggiunti degli infusi naturali di botaniche calabresi, tra cui i limoni di Rocca Imperiale IGP, le arance dolci e amare di Bisignano del giardino di famiglia, i bergamotti di Pellaro, l’origano della Palombara e la lavanda di Cozzo Carbonaro.
Gin Le Tribute è un omaggio all'uomo che ha fondato la distilleria spagnola Distilerias MG nel 1940. I suoi successori e nipoti, Marc e Manuel Jr, hanno voluto così rendere omaggio ai pionieri, ai processi e al patrimonio che sta dietro questo brand.
Nato a Ho Chi Minh City, storicamente conosciuta come Saigon, il Gin Baigur Dry viene prodotto nella prima distilleria artigianale a utilizzare un tradizionale alambicco in rame, oltre a essere il primo gin secco premium a venire prodotto nella città vietnamita. L’alambicco proveniente dall'Europa permette al mastro distillatore di distillare a mano ogni lotto, utilizzando soltanto i migliori ingredienti.
"Si racconta che in India, nel profondo delle giungle dei Ghati occidentali, viva una creatura a due code e tre occhi nota per apparire nelle notti di luna piena tenendo con una mano dalle sembianze umane una pentola e nascondendo ingredienti segreti nelle sue code. Le orme da carlino che lascia al suo passaggio scompaiono immediatamente, come se ci fosse un vento invisibile che la mantiene nascosta, apparendo soltanto a pochi individui, con i quali comunica attraverso il suo terzo occhio. Alcuni dicono che è possibile trovarla tra il tramonto e l'alba, nei locali di Panaji, a Goa, ma pare che sia stata avvistata anche a Londra, Singapore e in Thailandia. La leggenda vuole che questa creatura, durante una delle sue peregrinazioni notturne, si imbattè in una manciata di bacche di ginepro, custodite nella tasca di un sari. Incuriosita dal loro profumo, le prese e le nascose tra le sue code, portandole per sempre con sé. La storia di questo gin inizia così."
"Crafting the New Luxury" è l’ambiziosa mission di questa azienda, che vuole diventare leader mondiale nella produzione di alcolici di alta qualità sostenibili. In particolare, l’iniziativa “Progetto Jin Esical” è un esempio perfetto del modello circolare su cui si basa la loro attività. Le fecce di sakè, risultato del processo produttivo del sakè, vengono ridistillate in modo da ottenere gin. Questo, una volta imbottigliato, viene commercializzato, e i proventi della vendita utilizzati per comprare il riso che viene dato alla brewery in modo che possa produrre nuovamente sakè e da questo le fecce utili per la distillazione del gin. Nasce così “LAST”: si tratta del primo gin etico, un concentrato di aromi, una vera e propria esperienza olfattiva allo stato liquido."
“Registered Distillery N.209”, questa era la scritta che Leslie Rudd trovò in un vecchio fienile accanto alla cantina nella Napa Valley che aveva appena acquistato nel 1999. 209 era il numero di licenza che il governo federale aveva attribuito alla distilleria che William Sheffer fondò nel 1870 nei pressi della cantina. Da qui nasce l’idea di riportare in auge la vecchia distilleria. Così, dopo aver ordinato la costruzione di un alambicco in rame da mille litri, è iniziata la distillazione del gin, basato su una ricetta che è stata ritoccata per ben 87 volte prima di divenire definitiva. Diversamente dai gin London Dry che presentano una predominanza di ginepro, il gin No.209 è più delicato e presenta note più accentuate di agrumi e spezie. Il bergamotto forma un naso fresco e floreale.
Era solo una questione di tempo affinché Tato Giovannoni, uno dei più celebri barman dell'America Latina, introducesse il suo elixir inspirato alle botaniche più caratteristiche dell'Argentina. Il suo locale Floreria Atlantico è l'unico bar del Sud America a posizionarsi tra i Drinks International Best 50 Bars in the World. Sviluppato dopo due anni di ricerche per rendere onore al più argentino tra tutti i drink, el Mate, il risultato è una perfetta espressione di armonia e sapore sudamericano. Caratterizzato da un profilo tropicale e indigeno, è un gin che si distingue per la sua genuinità e che incorpora botanici argentini come yerba mate, pompelmo rosa, menta piperita ed eucalipto.
Gin MG nasce in Spagna, prendendo il nome dalle iniziali del suo inventore Manuel Girò; un raffinato distillato prodotto a da oltre 150 anni, a Villanova, città nelle vicinanze della magica Barcellona. La ricetta mescola elementi tradizionali e innovazione, con un risultato di grande eleganza ed elevato standard qualitativo.
Haswell Gin è londinese come Julian Haswell, Master Distiller e proprietario della distilleria che è solito dichiarare: “A mio parere i tre ingredienti più importanti per un London Dry Gin sono bacche di ginepro, radice di angelica e semi di coriandolo. Partendo da qui volevo un gin che fosse spudoratamente citrico, con la dolcezza e l’amaro dell’arancia e un leggero sentore di limone”. Il gin Haswell nasce per rivelarsi decisamente fresco, fragrante e citrico. Eclettico e versatile si attesta su elevati livelli qualitativi. Tutte le botaniche sono selezionate accuratamente e arrivano da tutto il mondo: i semi di coriandolo dal Marocco, gli agrumi dalla Spagna, i “grani del paradiso” dall’Africa e la liquirizia dalla Cina.
Cinque anni fa l’artista islandese Óskar Ericcson decise di creare un gin che potesse essere un ottimo compagno per gli avventurosi pescatori delle selvagge terre islandesi. Ispirato dai profumi delle erbe che crescono sulle rive dei fiumi, il gin divenne un’ode al fiume stesso e prese il nome dall’Himbrimi, la strolaga islandese, presenza costante nelle giornate dei pescatori islandesi. Per assicurare la qualità più alta Óskar raccoglie personalmente le botaniche ogni estate nel loro momento di massima balsamicità e numera a mano ogni bottiglia prodotta.
“Vor” in islandese significa primavera e la primavera artica è l’ispirazione di questo gin che vuole catturare l’essenza della natura islandese con una miscela unica di bacche di ginepro selvatico, rabarbaro, cavolo, muschio, alghe dolci e altre erbe islandesi accuratamente selezionate. L’alcol di base è prodotto con orzo coltivato in un clima freddo che non ne permette la piena maturazione e rende lo spirito complesso, strutturato e pieno. Tutte le botaniche sono raccolte a mano sugli altopiani islandesi o provengono da piccoli coltivatori locali che seguono i dettami del biologico. Vi è inoltre un’estrema attenzione alla stagionalità.
Hermit è una creatura con una curiosa storia da raccontare. Nato senza una conchiglia, fu costretto a vagare tra le spiagge per trovare una casa. Dopo aver strisciato sul fondale del Mare del Nord, arrivò sulle coste olandesi. Qui trovò finalmente il suo riparo: una bottiglia vuota. Guardando all’interno della bottiglia è possibile vedere il percorso del suo avventuroso viaggio. Botaniche naturali come ginepro, coriandolo, arancio e radice di iris si uniscono in maniera perfetta con l'acqua di mare delle ostriche per produrre un gin liscio, fresco, vivace e con un tocco sorprendente di salsedine. Gin olandese distillato in maniera artigianale in pot-still a piccoli lotti. Una particolare varietà di bucce di agrumi aggiunge una bella freschezza ai tipici sentori di ginepro e coriandolo. Gli altri 8 botanici donano una maggiore complessità e profondità. Un drop di acqua di mare di ostriche dona al finale una sorprendente nota salina.
Caorunn è il nome gaelico che indica le bacche di sorbo, uno dei cinque botanici celtici usati per contraddistinguere questo gin incredibilmente armonico e bilanciato. Utilizzando le risorse scozzesi, uniche nel loro genere, il gin Caorunn è prodotto dalla Balmenach Distillery che si trova nelle Highlands scozzesi, nel cuore del Parco Nazionale di Cairgorm. Sfruttando acqua purissima e cristallina e selezionando accuratamente i migliori cereali e le botaniche più rappresentative del territorio, vengono creati distillati in piccoli lotti, realizzati esclusivamente seguendo processi produttivi artigianali. L’asterisco rosso rappresenta i cinque botanici del territorio scozzese indicati anche sul tappo della bottiglia: la bacca di sorbo, la mela coul blush tipica delle Highlands, l’erica, il dente di leone e il mirto. Caorunn utillizza puro spirito di grano, chiara e limpida acqua scozzese e ingredienti totalmente naturali. La lenta tecnica di distillazione a vapore permette ai botanici di essere profondamente incorporati allo spirito distillato.
Momenti belli, di spensieratezza, con la migliore compagnia, condividere memorie e crearne di nuove, relax. Questa è l’indian summer, e a questo si ispira l’omonimo Gin.
Nonostante il mare possa talvolta essere duro e spietato, la costa del Suffolk è rigogliosa, fertile e culla di tesori botanici che si originano per la maggior parte su acquitrini che fanno da dimora a caprimulghi, martin pescatore, lontre e un’alta varietà di specie protette. Qui nasce Fishers Gin, ottenuto distillando l’orzo coltivato dai contadini dell’East Anglia, materia prima che garantisce una texture piena e un gusto che risalta meravigliosamente i sapori aromatici delle erbe e delle spezie tradizionali utilizzate da secoli per insaporire i piatti gastronomici del luogo: spignel, rock samphire, wood aven, bog myrtle. Esattamente come il mare selvaggio fonte di ispirazione, queste botaniche non possono essere realmente coltivate. Ogni partita di Fishers Gin avrà quindi un sapore unico, frutto della genuina artigianalità creata in collaborazione con la natura stessa.
Non tutti sanno che Camden, il quartiere a nord di Londra, era una volta un borgo in cui distillerie e magazzini di stoccaggio di gin si estendevano per oltre 20 ettari da quella che è oggi la pittoresca Lock fino al famoso Roundhouse Theatre. Ogni giorno un treno conosciuto come “the Gilbey’s Special” partiva per rifornire di gin i mercati di tutto il mondo. Molto è cambiato e oggi coloro che camminano sui ciottoli intorno ai vecchi magazzini sono totalmente ignari della storia passata. Fortunatamente nel 2014 Mark Holdsworth lancia Half Hitch Gin, riportando il processo di distillazione in un edificio vittoriano abbandonato proprio accanto a quello che era uno dei più grandi magazzini in cui veniva stoccato il gin. Il tè nero malawiano, il bergamotto calabrese, il pepe macinato e un distillato sottovuoto di fieno sono gli elementi fondamentali di questo spirito aggiunti ad una base distillata con le classiche botaniche. Da quest’anno Marylebone ci propone due nuove versioni del suo straordinario gin: Orange & Geranium, fresco e fruttato, quasi un eco dei Giardini del Piacere, e Cask Aged, invecchiato sino a raggiungere note speziate e affascinanti.
Whitley Neill prende il suo nome da John James Whitley, il primo della famiglia Whitley ad avviare l'arte della distillazione nel 1762. Distillato a Birmingham, il know how tradizionale che lo caratterizza gli permette di affacciarsi con sicurezza alla contemporaneità. Whitley Neill propone diverse release che si ispirano ai viaggi, a paesi lontani e vicini, a sapori esotici e di casa, abbracciando appieno quel sentire glocal oggi così diffuso. Il Premium London Dry Gin si ispira alla vivida bellezza e al mistero che avvolge l’Africa. Diretto discendente di Greenall Whitley e ultimo di una lunga serie di distillatori, Johnny Neill ha voluto creare un gin da dedicare alla moglie di origini africane. Un distillato in grado di armonizzare mirabilmente le preziose essenze botaniche africane al fine di creare un’enigmatica esperienza gusto-olfattiva. Le botaniche accuratamente selezionate, tra le quali spiccano il baobab e l’uva spina, vengono lasciate macerare in alcol di cereali la notte prima della distillazione, effettuata in piccoli lotti in un antico pot still in rame. Il risultato è un gin tipicamente liscio, leggero e agrumato, più morbido e rotondo rispetto ai gin tradizionali. È un gin che arriva direttamente dal continente nero con tutti i suoi meravigliosi sentori esotici. Medesima lavorazione e cura nel dettaglio hanno anche le altre versioni: Oriental Spices, Parma Violet, Rhubarb & Ginger, Quince, Pink Grapefruit, Blood Orange, Blackberry, Raspberry, Lemongrass & Ginger e, infine, Aloe & Cucumber. Whitley Neill, la tradizione e la modernità in una grande distilleria, per drink che ogni palato potrà amare.
La leggenda narra di un gruppo di divinità, propriamente definito 400 Conigli, che vegliava sul popolo azteco. Quando si faceva notte e la luna illuminava il cielo, si poteva vedere la figura del coniglio riflessa su di essa. Era una rappresentazione sacra, simbolo di prosperità e fertilità, tutto ciò che una civiltà potesse augurarsi. Questo è quello che 400 Conigli Gin vuole essere: l'incarnazione di una leggenda, la fertilità di un popolo, la magia della luna di notte. Di ispirazione inglese, 400 Conigli Gin spicca per la sua italianità, attingendo da ciò di cui è ricca la terra, una terra mediterranea fatta di profumi intensi, colori penetranti e sapori inimitabili. Distillato nella terra della pianura veneta di Nervesa della Battaglia, 400 Conigli Gin incarna l'essenza del ''Make Your Own Gin'' senza trascurare lo studio matto per l'equilibrio dei botanicals caratterizzanti. L'obiettivo del gin 400 Conigli è quello di ottenere una base lineare, gentile e particolarmente caratterizzante, ma il più possibile idonea a valorizzarne l'aromatizzazione. Si tratta di una gamma di 8 tipologie di gin monobotanici, perfetti per la mixologist e adatti alla sperimentazione di drink dal gusto deciso, ma anche alla miscelazione semplice con toniche che esaltano i sapori del distillato. Prima la distillazione del ginepro, poi l'infusione dei botanicals. I chicchi di caffè tostati, il mix di tue tipi di rosmarino fresco ed essiccato, i semi di cardamomo, l'equilibrato quantitativo di pesche bianche e gialle, la lavanda delle grandi distese del Montello, i frammenti di chicchi di Pepe dei Dogi, le piante fresche di lemon verbena, le foglie di basilico del Sud Italia sono l'essenza di questo gin. Il prodotto finito non subisce alcuna aggiunta di olii o aromatizzanti chimici. Il produttore racconta: ''Ho voluto imbattermi in questo viaggio senza tempo e senza confini. Ho raccolto nel sacco le bellezze della mia terra che continuerò a nutrire. Ho ascoltato le parole dei ''vecchi'' e ne ho fatto il tesoro più prezioso che possiedo. Ho stretto la mano al mio compagno di viaggio. Ho ascoltato ad occhi chiusi e con le mani strette quella voce di cui non potrei non nutrirmi. Il mio presente è il frutto maturo delle strane combinazioni del passato. 400 Conigli Gin è il risultato delle mie scelte e rappresenta il futuro delle vostre. Prendete in mano la bottiglia, versate la dose corretta, buttate tanto ghiaccio nel bicchiere, e chiudete anche voi gli occhi come faccio io.'' Fabio e Renè
Di chiara ispirazione giapponese, il Premium Gin Akori viene aromatizzato con esotici elementi botanici risultando fruttato e citrico, affascinante e sensuale. È il risultato di una combinazione audace di alcol di base di grano e riso, in evidenza un’elegante canna di bambù. Le botaniche sono particolari e ricercate come il frutto del dragone e il kumquat oltre a arancia amara, fortunella, ginepro e zenzero. Fresco e dolce al naso, ha un profumo intenso di ginepro con note di scorze di agrumi e kumquat.
“Dal grano al vetro”, questo è il credo di Zuidam seguito fermamente e portato avanti grazie a storia ed esperienza attraverso generazioni di distillatori animati da passione e conoscenza. Ogni spirito è prodotto in maniera artigianale e tradizionale, impiegando esclusivamente ingredienti naturali e accuratamente selezionati. Il gusto unico del gin Zuidam viene da uno speciale blend di botanici distillati con un alambicco pot still. La macinazione dei cereali impiegati avviene nei mulini a vento di proprietà, permettendo una frantumazione molto più dolce rispetto a quella che avviene nei mulini meccanici. Ogni botanica viene poi distillata separatamente al fine di esaltarne tutti gli aromi e i sapori. Oltre al classico dry, Zuidam produce anche una versione affinata in botti di rovere americana e un “Old Tom”. Come da tradizione olandese, non poteva non distillare genever, antenato storico del gin. Viene creato facendo fermentare 1/3 di mais, che dona morbidezza, 1/3 di segale, decisivo per la speziatura e 1/3 di orzo maltato, la spina dorsale del prodotto finale. Il fermentato subisce quindi una triplice distillazione in tradizionali pot still in rame. Una parte dello spirito viene poi distillato nuovamente una quarta volta dopo aver aggiunto botaniche selezionate tra cui ginepro, liquirizia e anice.
Una distilleria familiare nel centro delle Fiandre circondata dall'arte e dai paesaggi che riportano la mente alle opere di Jan van Eyck e della più eccelsa scuola fiamminga del XV secolo. In questo magnifico scenario vengono tramandati di generazione in generazione l'esperienza ed i segreti in perfetto equilibrio attraverso il tempo. Fondata ufficialmente nel lontano 1880, la distilleria Filliers si trova in Belgio, nella città di Bachte-Maria-Leerne. La famiglia Filliers produce Genever, il “padre” del gin, sin dal XIX secolo. Ma, da grandi master distiller quali sono, hanno deciso di produrre un whisky che stupirà il vostro palato.